mercoledì 16 ottobre 2019

PER LA CREATIVITÀ: FAI ENTRARE GIOCO E PIACERE NEL TUO QUOTIDIANO

mercoledì 16 ottobre 2019


Sia nel post della settimana scorsa che in quello precedente ti ho parlato di creatività e di come sia fondamentale, per risvegliarla e tenerla in allenamento, coltivare la dimensione del piacere, del gioco e del divertimento.

Viviamo, però in una società in cui il piacere viene visto spesso in maniera estremistica: o vi è una ricerca spasmodica del piacere (scambiato per felicità) oppure viene visto come qualcosa di negativo, sintomo di superficialità. Basti pensare al modo di dire “prima il dovere e poi il piacere” che, oltre ad essere molto diffuso, per alcune persone costituisce il brocardo sul quale fondare la propria vita.
Per educazione e pressione sociale, quindi, siamo abituati a focalizzarci esclusivamente o prevalentemente sui doveri, senza dare alcuno spazio alla dimensione piacevole e giocosa della vita; una dimensione che, però, se coltivata in modo equilibrato, è utilissima per mantenerci in contatto con il nostro bambino interiore, il nostro potere creativo e trasformativo.

A mio avviso, anche in questo la virtù sta nel mezzo: non possiamo fare sempre e soltanto ciò che ci piace poiché abbiamo responsabilità e obblighi; ma ottemperare ai nostri doveri e alle responsabilità, non deve necessariamente escludere la piacevolezza. Al contrario, rischieremmo di ritrovarci scarichi, demotivati, con una vita grigia e piatta.
Il piacere non corrisponde alla felicità, ma si possono alimentare la felicità e la creatività anche attraverso il piacere.

Come fare? Ecco alcuni suggerimenti.

ASSAPORARE I PICCOLI PIACERI QUOTIDIANI

Assaporare la vita nel quotidiano significa anche immergersi nei piccoli piaceri che essa ci offre ogni giorno. Non è necessario fare cose particolari o eclatanti, è sufficiente attivare i 5 sensi e renderli canali privilegiati del piacere: assaporare fino in fondo e lentamente ogni boccone di quello che ci piace mangiare, ascoltare bella musica, riempirci le narici di odori e profumi che amiamo o che ci ricordano esperienze piacevoli, accarezzare un tessuto morbido o il pelo del nostro cane.
Sono tutti piccoli gesti di piacere che, se fatti consapevolmente, contribuiscono a dare al nostro quotidiano molte più sfumature e migliorare l'umore.

COLTIVARE LE PROPRIE PASSIONI

Quanti di noi trascurano le proprie passioni o interessi, sull'altare dei doveri? Riservare un po' di spazio per coltivare una passione ci rende vivi, creativi e pieni di entusiasmo.
Se non sei sicura di cosa ti appassiona veramente, torna alla tua infanzia e ricorda cosa ti ha dava gioia allora. Se da bambina amavi ballare, iscriviti a un corso di ballo. Meglio ancora, metti musica in salotto e scatenati. Se adoravi i pastelli, tirali fuori e sperimenta su una pagina bianca.
Se ti piaceva osservare tua madre mentre creava prelibatezze, potresti iscriverti a un corso di cucina.
Una volta che avrai chiaro cosa ti appassiona, fai di tutto per seguirlo, non aspettare che sia troppo tardi.

PASSARE IL TEMPO CON PERSONE CHE CI PIACCIONO

Il tempo libero è qualcosa di prezioso, perché passare anche quello con persone che non abbiamo scelto, che non ci trasmettono positività o, peggio, che ci stressano e rattristano?
Passare del tempo con persone per noi stimolanti e piacevoli è come ricevere un pieno di energia buona, stimoli e creatività.

DARE SPAZIO AL GIOCO

Divertirsi, aprire il cuore alla meraviglia è fondamentale e serve per ricordarsi che dentro di noi c'è un bambino che è la fonte primaria della nostra creatività.
Anche qui basta davvero poco: io mi diverto come una matta a giocare col mio cane, ma vale tutto quello che per te risulta divertente e giocoso, cose che ti facciano sperimentare lo stesso grado di divertimento e spensieratezza di quando eri bambina.
Per farti qualche esempio: fare un giro alle giostre, una partita a qualche gioco di società ad alto grado di coinvolgimento, una gita senza meta, rivedere gli sketch dei tuoi comici preferiti, organizzare uno scherzo coinvolgendo più persone, partecipare a una sfida o a una scommessa, fare l'artista di strada per un'ora.
Scegli tu: l'importante è divertirti e alzare la tua energia.

E siccome anche i Tarocchi possono dire la loro su questi temi di crescita personale, ti lascio con una stesura che ti aiuti a sviluppare i quattro punti del post. Ecco lo schema da seguire usando gli Arcani maggiori.
Come sempre, se vuoi condividere o confrontarti sulla stesura puoi venire a trovarmi sul gruppo Tarocchi e consapevolezza, dove io o gli altri saremo felicissimi di darti un supporto.




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