lunedì 31 luglio 2017

LUGLIO DI CAMBIAMENTO; AGOSTO DI STUDIO

LUGLIO DI CAMBIAMENTO; AGOSTO DI STUDIO

lunedì 31 luglio 2017


Lo dicevo ieri su Instagram: è inutile, l'estate mi manda in coma è più forte di me. Sono una freddofila inside, sarà che sono nata a dicembre, ma al freddo mi sento a mio agio mentre il caldo mi fiacca, mi fiacca, mi fiacca! Eppure questa estate, nonostante tutto sono successe cose e ho buoni propositi da mettere in campo nel periodo che resta prima dell'agognato autunno. Oggi è l'ultimo di luglio e cade proprio di lunedì, giorno in cui di solito pubblico il post settimanale. Così mi è venuta voglia di raccontarti di come ho passato questo mese, un luglio caldo e memorabile che ha portato due novità importanti e dei miei piani d'attacco per agosto.

La prima novità ce l'hai davanti a te: è questo blog. Ce l'avevo in testa da tanto e ci lavoravo da quasi due mesi, solo che non mi decidevo mai a renderlo pubblico. Scrivevo, scrivevo come se mi rivolgessi a una persona precisa, una donna come me, in transito... ma poi tenevo tutto per me.
Il problema era la paura. Avevo paura del giudizio. E ne ho ancora in realtà: temo la reazione che possono avere le persone che mi conoscono, che mi hanno conosciuta sempre in un certo modo, che non sanno nulla di me negli ultimi mesi. Non sanno che sto vivendo un periodo ad “alto tasso di spiritualità”, alla ricerca del mio centro, provando a riconnettermi con il mio sé profondo, la mia parte più intuitiva.
Per anni ho organizzato eventi e tutti mi conoscono come una persona molto pragmatica, che pianifica, comunica, mette in pratica idee, legge, s'informa, non lascia nulla al caso... penso a come potrebbero reagire sapendo che adesso mi sto interessando di intuito, spiritualità, magia e tutto quello che leggi qui dentro. Cose un po' strane agli occhi di molti, diciamocelo! Eppure sono qua. Io scrivo e tu mi leggi adesso, perchè finalmente ho deciso di fare un primo piccolo passo e condividere i miei post su Instagram, il luogo virtuale in cui al momento mi sento meglio (poi, infatti, ti parlo anche di questo, aspetta eh).

lunedì 24 luglio 2017

IL POTERE MAGICO DEGLI ANIMALI DOMESTICI (PARTE SECONDA): LA MIA ESPERIENZA

IL POTERE MAGICO DEGLI ANIMALI DOMESTICI (PARTE SECONDA): LA MIA ESPERIENZA

lunedì 24 luglio 2017



Come promesso, eccomi di nuovo a parlarti del magico potere degli animali domestici.
La volta scorsa ne ho parlato in generale con qualche bell'esempio, ma non vedevo l'ora di raccontarti la mia esperienza diretta.

Se hai letto qui, saprai già che ho due cani con i quali vivo un rapporto quasi simbiotico. Sono con me ormai da nove anni.
Dolly, la grande, ho voluto adottarla dopo la morte di mia madre, detto in modo molto semplicistico, probabilmente spinta dalla necessità di colmare un vuoto. Avevo bisogno di avere qualcosa che mi responsabilizzasse, che dipendesse dalle mie cure e che quindi mi desse lo stimolo a muovermi e a fare, impedendomi di abbandonarmi alla tristezza, al vuoto della perdita e di passare le giornate nell'inedia.
Ha funzionato. Lei mi ha dato la spinta per ricominciare e anche una nuova routine a cui non potevo sottrarmi. Dovevo accudirla, darle da mangiare, portarla fuori. Non c'è tristezza che tenga quando un musetto bianco ti fa gli occhioni dolci per portarla a spasso. Anche se vorresti stare tutto il giorno incollata al divano guardando il soffitto, quello sguardo è capace di smuovere anche le pietre. Figuriamoci se non smuoveva me dal divano. Lei è stata un regalo di mia madre.

lunedì 17 luglio 2017

IL POTERE MAGICO DEGLI ANIMALI DOMESTICI (PARTE PRIMA)

IL POTERE MAGICO DEGLI ANIMALI DOMESTICI (PARTE PRIMA)

lunedì 17 luglio 2017



Volevo scrivere un post in cui parlare del potere magico degli animali domestici, sia in generale che raccontando di esperienze dirette con i miei due cani. Scrivendo, però mi cono accorta che l'argomento mi prende così tanto da farlo diventare un post molto lungo, così ho deciso di spezzarlo. 
Nel post di oggi ti parlerò dell'argomento in generale mentre nel prossimo ti racconterò delle esperienze che ho vissuto direttamente con i miei pelosetti.

Gli animali domestici, fedeli compagni di tutte le "streghe" che si rispettino, da sempre popolano miti e leggende legati alla magia. I gatti in particolare sono protagonisti incontrastati di storie e avventure magiche, seguiti da altri animali, non proprio domestici come gufi, civette, conigli, porcospini, furetti, e altri piccoli animali chiamati in gergo stregonesco “famigli”.
Anche i miei amati Tarocchi sono pieni di animali, segno che essi hanno sempre svolto un ruolo importante nel processo evolutivo dell'uomo e che possono essere per noi delle vere e proprie guide.
E ai giorni nostri? Bhe, è innegabile, a prescindere dalle leggende e dalle epoche, che gli animali abbiano una sensibilità, un istinto e un intuito molto potenti e di gran lunga superiori a quelli umani e, vivendo a stretto contatto con noi, queste loro peculiarità possono in qualche modo aiutarci nella nostra vita di tutti i giorni, se non addirittura accrescere le nostre doti personali.
In questo post voglio farti alcuni esempi di come, in generale, gli animali domestici possono aiutarci con i loro “superpoteri”.

lunedì 10 luglio 2017

TI CONSIGLIO UN LIBRO: BIG MAGIC

TI CONSIGLIO UN LIBRO: BIG MAGIC

lunedì 10 luglio 2017



L'11 agosto 2016, postavo su Instagram questa foto qui. Non immaginavo che sarebbe stato l'inizio di un lungo “viaggio magico”, pieno di scoperte, di sorprese e di cambiamenti importanti. Sapevo soltanto che ero in cerca di idee, di un'ispirazione creativa e avevo seguito il consiglio di leggere quel libro di Elizabeth Gilbert (hai presente l'autrice del best seller “Mangia, prega, ama”? Ecco, è sempre lei), di fregarmene della razionalità, affidandomi a metodi più intuitivi, e apparentemente un po' strani, come l'utilizzo di un mazzo di carte.
Oggi voglio consigliare a te lo stesso libro perchè per me, la scintilla è scattata proprio con Big Magic.

lunedì 3 luglio 2017

NATURA CHE NUTRE L'ANIMA [POST + PODCAST]

NATURA CHE NUTRE L'ANIMA [POST + PODCAST]

lunedì 3 luglio 2017



Ascolta "Puntata #004 - Natura che nutre l'anima" su Spreaker.

Questo fine settimana ho fatto una bellissima escursione e volevo proprio raccontartela. Non per fare la figa ma per condividere con te le sensazioni che ho provato, così il prossimo week end, magari, invece di farti vincere dalla pigrizia e da Netflix, partirai anche tu alla ricerca di posti come questi, che ti ritemprano l'anima. Garantito.

Stare in mezzo alla natura è un modo potente ed efficace per rilassarsi, raggiungere uno stato di benessere e di pace tali da permettere una profonda connessione con noi stesse. Le persone più spirituali assicurano che in ambienti incontaminati è possibile fondere la natura umana con quella della Terra, facilitando così il risveglio del proprio potenziale spirituale.
Stare nella natura è l'ideale per ispirarsi, per meditare, per sentire il fluire libero delle emozioni. La bellezza del paesaggio, i colori, i suoni sono tutti elementi che ci aiutano a farlo. Ecco perché voglio raccontarti della mia gita: per ispirarti e invitarti a fare lo stesso.

Domenica mattina sono partita con il mio compagno in direzione Abruzzo. Se hai letto qui, sai già che vivo nelle Marche, quindi i posti che volevo visitare non sono lontani.
Avevo bisogno di trascorrere qualche ora nella natura e nel silenzio, lontano dalla mia cittadina di mare che nei sabati e nelle domeniche d'estate si riempie di turisti e quindi di traffico e di rumori.
Sapevo che l'Abruzzo è una regione meravigliosa, dalla natura mistica e selvaggia, ancora in gran parte incontaminata e da tempo desideravo andarci.
Avevamo deciso di visitare il Lago di Scanno, ma una volta arrivati lì si è scatenato il nubifragio, un misto incredibile di grandine e goccioloni. Va bè, poco male – ci siamo – detti, prendiamoci quello che la natura ci dà.
Tra l'altro era ora di pranzo quindi abbiamo passato un paio d'ore al coperto e una volta finita le tempesta (quelle estive, si sa, durano poco), abbiamo deciso di tornare comunque indietro perchè sulla strada avevamo costeggiato un altro lago che mi aveva impressionato particolarmente. Si tratta del Lago di San Domenico.

Mi avevano colpito e affascinato il verde profondo dell'acqua e la vegetazione rigogliosissima.
Il lago si trova tra le gole delle montagne e vedere queste immense pareti rocciose così vicine, gettarsi  capofitto tra le acque mi aveva fatto sentire infinitamente piccola di fronte a uno spettacolo maestoso e imponente. Il cielo  nuvoloso rendeva i colori ancora più profondi e misteriosi.





Siamo scesi dalla macchina e abbiamo iniziato a costeggiare il lago a piedi fino a un ponte che permetteva di attraversarlo. Camminare sopra le sua acque di un verde rubino così profondo è stato allo stesso tempo inquietante e sorprendente. Il colore dell'acqua e quello degli alberi si mescolavano a meraviglia, in un gioco di sfumature così intenso da togliere il fiato.





Dopo il ponte c'era un minuscolo santuario incastonato nella roccia. Ci sono entrata e ho incontrato il mio animale guida (te ne parlerò, promesso!), il lupo, dipinto tra gli affreschi che raccontano la leggenda del Santo.
Il lago si trova tra le gole del Sagittario, il mio segno zodiacale. Due indizi che questo posto rappresenta sicuramente qualcosa di speciale, di sacro e magico per me, se penso anche che ci sono arrivata per un cambio di programma dovuto alla pioggia.






Lì ho provato delle sensazioni fuori dal comune, una profonda gratitudine, uno stupore estatico e la sensazione di essere parte di qualcosa di grande.
Lì la Natura è madre e maestra. Ti accoglie e invita a meditare, a ritrovare il tuo centro, la tua energia primaria, il contatto con la Terra.
Lì ho pensato a quelle donne che in qualche modo hanno iniziato come me un percorso magico di consapevolezza, ragazze con cui sto percorrendo un pezzo di vita importante, anche se da lontano.
Lì, tra quei boschi, mi sono concentrata per diventare un canale e portare anche a loro un po' dell'energia che ho ricevuto.


      



Questo è il racconto per immagini e parole di ciò che ho vissuto. Spero di essere riuscita a trasmetterti anche solo un decimo delle sensazioni che quei luoghi mi hanno donato e di averti invogliato a cercare i tuoi luoghi magici. Quelli dove ritrovare te stessa e tornare a casa rinata, serena e ispirata.

Ecco il mio consiglio: pensa a un posto, il più selvaggio e incontaminato possibile che ti ha sempre richiamato o dove da tempo desideri andare. Non dev'essere necessariamente un lago o un bosco, come nel mio caso. Scegli ciò che più ti si confà, il luogo che più risuona con te, con il tuo modo di essere. Alcuni amano la tranquillità della montagna e il canto degli uccelli, altri amano sentire il suono delle onde che si infrangono sulla riva. L'importante è che sia un posto adatto alle tue preferenze.
Poi prenditi una giornata tutta per te, vai nel luogo che hai scelto ma non programmare troppo, lasciati anche trasportare dai richiami che l'ambiente ti manda.
Fermati dove senti una particolare attrazione, un richiamo forte e accomodati in modo confortevole e il più possibile  a contatto con la natura: intendo dire che è meglio se ti siedi a terra che su una panchina, ancora meglio se appoggi la schiena al tronco di un albero o ad uno scoglio. E poi stai lì.
Immagina di farne parte, di essere un tutt'uno con l'ambiente, con il tuo albero, come se anche tu avessi radici che affondano nella terra e rami che salgono verso il cielo. Prova a sentirle le tue radici che partono dal coccige e si radicano giù.
Guardati intorno, apri la mente, aguzza i sensi, concentrati solo su ciò che ti circonda, scaccia qualsiasi altro pensiero, sii recettiva il più possibile. Aspetta che il divino si manifesti, in qualsiasi modo voglia farlo: una foglia che ti cade vicino, il volo di una farfalla, uno stormo di uccelli, una nuvola che ti passa sopra, un insetto che ti sale sulla mano, un alito di vento che ti scompiglia i capelli. Ascolta le tue emozioni e fai tesoro del momento. Questo è un bellissimo modo per connetterti con la natura, con la sua e la tua dimensione divina e spirituale. L'importante è abbandonarsi, lasciare a casa la razionalità per un giorno.
Posso assicurarti che tornerai ritemprata, ispirata, con un senso di sollievo e di gratitudine che ti porterai dietro per giorni.

Che dici, ti va di provarci? Raccontami del tuo posto magico nei commenti.