lunedì 28 gennaio 2019

FASI LUNARI, CICLO MESTRUALE E ARCHETIPI FEMMINILI

FASI LUNARI, CICLO MESTRUALE E ARCHETIPI FEMMINILI

lunedì 28 gennaio 2019



Di sicuro ti sarà capitato di notare che il tuo livello di energia, la tua emotività e le tue propensioni cambiano, anche sensibilmente da periodo a periodo: in certi periodi sei più propensa a stare da sola, in altri a fare vita sociale; ci sono giorni in cui hai voglia di studiare e fare progetti e altri in cui tendi più ad agire per concretizzare; in certi periodi ti senti fisicamente più energizzata e attiva, in altri più portata al riposo e all'introspezione e via cosi. Dico bene?
Tutto normale, succede perché l'energia e lo stato psicofisico delle donne non sono sempre gli stessi, né come livello né come tipo, ma cambiano periodicamente con i cicli naturali, tipicamente mensili.

Hai mai l'impressione, nel fare le cose, di nuotare sempre controcorrente, di fare una fatica immane per raggiungere anche i più piccoli risultati, di sentirti la nota stonata della sinfonia, di non avere l'energia giusta per fare quello che ti eri prefissata?
Succede perché quando decidi di fare una cosa, quando pianifichi i tuoi obiettivi, probabilmente lo fai usando solo la sua razionalità, non tenendo conto anche del tipo di energia che hai a disposizione in un dato periodo e di cui ti puoi giovare per i tuoi scopi.

In questo post ti darò una piccola panoramica dei quattro tipi di energia che accompagnano le donne durante l'arco di un mese, l'alternarsi dei quali dipende dal ciclo mestruale collegato a quello di lunazione (le fasi lunari). 

Il ciclo femminile, infatti, della durata di 28 giorni è strettamente connesso al ciclo lunare, che ha più o meno la stessa durata ed entrambi si caratterizzano per il susseguirsi di quattro fasi.
Nel libro Luna Rossa, Miranda Gray associa alle quattro fasi lunari, quattro archetipi femminili che implicano un alternarsi di energie diverse nella donna.

Conoscere le quattro fasi lunari/mestruali e gli archetipi ad esse associati è fondamentale per comprendere le sensazioni che accompagnano la nostra vita di donne e le energie di cui possiamo disporre in ogni periodo del mese.

Le quattro fasi lunari e le relative associazioni con il ciclo mestruale e gli archetipi femminili sono:

  • Luna crescente – fase preovulatoria – archetipo della vergine
  • Luna piena – fase ovulatoria – archetipo della madre
  • Luna calante – fase premestruale – archetipo della incantatrice
  • Luna nera/nuova – mestruazioni - archetipo della strega

Ogni donna naturalmente avrà il suo ritmo personale; non necessariamente avrà le mestruazioni nel periodo di luna nuova e l'ovulazione nel periodo di luna piena, anche se molto spesso è proprio in prossimità di questi eventi lunari che si verificano gli eventi fisici nel corpo femminile. Ma si tratta pur sempre di una generalizzazione e, per conoscere il proprio ciclo nello specifico, è bene tenere un diario lunare/mestruale (te ne ho già parlato qui).

Conoscere gli archetipi associati ad ogni fase è invece utilissimo per avere consapevolezza e vivere al meglio ogni fase che, a livello fisico, psicologico e creativo, si alterna in noi ogni mese.

Alla fase delle mestruazioni che va dal 1° a circa il 6° giorno del ciclo mestruale (1), viene associato l'archetipo della Strega o anziana, a sua volta simbolicamente legato alla Luna nera/nuova. Si tratta di un periodo di ritiro e di riposo che porta con sé energia di tipo riflessivo. L'interiorità e la dimensione del sogno e dell'intuizione possono essere preponderanti rispetto alla razionalità e le emozioni affiorano facilmente. Può risultare difficile concentrarsi e stare in mezzo alla gente; più semplice, invece, coltivare nuove idee e progetti. Il corpo ha meno energia, si fa più pesante e ha bisogno di silenzio e riposo.
Per armonizzarsi a questa fase può essere indicato indossare abiti comodi che accolgano le rotondità del corpo, evitare impegni troppo stressanti o un numero troppo alto di impegni, riposare di più e dedicarsi ai nuovi progetti; rinviare le public relation di qualche giorno, fare dei bagni rilassanti, mangiare cose semplici e, in generale, rallentare.

Nella fase preovulatoria che va, all'incirca, dal 6° al 13° giorno del ciclo mestruale, subentra l'archetipo della Vergine, associato alla fase della Luna crescente.
Dopo la fare di ritiro della Luna nera/Strega, quello della Luna crescente/Vergine è un periodo di rinascita, di energia nuova e di entusiasmo in cui la donna si sente forte e autosufficiente. Non ha bisogno di conforto e sostegno perché è sicura di sé e delle sue capacità. Anche fisicamente si sente più energica e invogliata a fare attività fisica o a iniziare una dieta. Mentalmente è più lucida e razionale, pronta a perseguire i suoi obiettivi, propensa a stare in mezzo agli altri e a cercare nuovi stimoli.
Ecco perché questa fase è ottima per concretizzare idee e intuizioni arrivate durante la fase della Strega e dare loro attuazione; per coltivare i rapporti con gli altri, per fare movimento, uscire, andare al cinema o a teatro. L'energia e la concentrazione sono alte, quindi è la fase migliore anche per il lavoro: è possibile recuperare il lavoro perso nella fase precedente ed eventualmente avvantaggiarsi per il futuro. Gli impegni più lunghi e gravosi possono essere programmati in questo periodo.

Durante la fase ovulatoria che va circa dal 14° al 16° giorno del ciclo subentra l'archetipo della Madre, associato alla Luna piena. Questo è il periodo in cui la donna generalmente sente la spinta a fare dono di sé, del proprio amore e delle proprie qualità. È un periodo in cui forza ed energia sono alte ma, diversamente che per la Vergine, in cui l'energia è dinamica ed egocentrica, per la Madre tale energia è radiante e rivolta all'esterno. La donna che attraversa questa fase, prova un senso di autosufficienza e autostima che la rende in grado di offrire aiuto e sostegno agli altri, di assumersi responsabilità, di offrire guida e consiglio. La sua energia è estremamente creativa.
Per armonizzarsi a questa fase è bene ricordare che in questi giorni sono favorite le attività di confronto, aiuto, sostegno; le relazioni, le comunicazioni. È anche il periodo giusto per infondere nuova linfa vitale a un progetto lungo e difficile da sostenere oltre che per prendersi particolarmente cura di piante e animali e per dedicarsi a qualsiasi tipo di attività creativa.

Durante la fase premestruale che va dal 16° al 28° giorno arriva, infine l'archetipo dell'Incantatrice, associato alla Luna calante. Questo è un periodo caratterizzato dal ritiro graduale delle energie fisiche e del pensiero intellettuale e dal rilascio delle energie creative e dei pensieri intuitivi.
In questo periodo le energie della donna iniziano piano piano ad alterarsi. Se nella fase della Vergine (crescente) l'energia era tutta orientata verso l'esterno, ora l'energia si riorienta verso l'interno. Forza fisica e resistenza si riducono e la donna può diventare più irrequieta: se la creatività non trova alcuno sfogo può diventare distruttiva e sfociare in comportamenti esigenti e iperattività senza un preciso scopo. In questa fase, infatti possono arrivare tantissime idee; cresce il bisogno di concentrarsi sul mondo interiore e ci si può sentire attratte da temi esoterici e mistici.
Per armonizzarsi a questa fase è indicato dedicarsi ad un'attività che permetta all'energia creativa di fluire, concedersi più sonno ed evitare, se possibile, impegni troppo gravosi o lunghi. È il periodo ideale per la divinazione, fare pulizia e apportare dei cambiamenti desiderati.

Acquisire coscienza di questi aspetti del ciclo mestruale è importantissimo per abbracciare la nostra natura ciclica femminile; per capire che, anche se sembra un gran casino, queste energie così diverse sono doni stupendi di tale natura e possiamo trarne vantaggio. Infine, per poter organizzare il nostro tempo (giorni, settimane e mesi) in modo da armonizzarci a tali energie anziché ignorarle, se non addirittura contrastarle, per arrivare a fine mese demotivate e sfinite.

Se vuoi saperne di più, trovi tutti gli approfondimenti su questo argomento nel libro che ti ho citato prima: Luna Rossa di Miranda Gray.

PS. Ho rintracciato i quattro archetipi del ciclo femminile anche nei Tarocchi, curiosa? Te ne parlo nel prossimo post!

(1) Nota: per ciclo mestruale intendo l'intero ciclo di 28 giorni.

lunedì 21 gennaio 2019

LA PAROLA DELL'ANNO

LA PAROLA DELL'ANNO

lunedì 21 gennaio 2019



Se ne fa un gran parlare in queste settimane, è la grande protagonista di blog post, corsi, newsletter, video e chi più ne ha più ne metta... e quindi, chi sono io per non parlarne?
Non mi dilungherò moltissimo su cosa sia e a cosa serva, ti dico solo che la parola dell'anno è come un piccolo faro che, durante l'anno ti guida nelle scelte da fare, ti ispira nuove idee e nuovi modi di vedere le cose, ti aiuta a sviluppare nuovi progetti e a rimanere centrata e focalizzata sugli obiettivi che hai scelto e, in particolare, su come ti vuoi sentire durante l'anno.

Su Internet ci sono corsi che ti aiutano a trovarla (uno su tutti questo) mentre per qualcuno la scelta della parola deriva da un'intuizione, un'illuminazione improvvisa.
Per me è stato così, ne ho individuate due ed entrambe sono arrivate all'improvviso, probabilmente perché la mia testa stava vagando e faceva voli pindarici da un pensiero all'altro, da un concetto all'altro, da un'associazione all'altra.

La prima ad arrivare è stata CONNESSIONE.
Una mattina, molto presto, mentre facevo la consueta passeggiata con il mio cane Willy, come ho accennato prima, la mia mente macinava associazioni di idee. Per la precisione si susseguivano a una velocità incredibile associazioni fra Tarocchi e qualsiasi cosa: esercizi di coaching, libri, oli essenziali, luoghi da visitare, archetipi, pietre e cristalli, parole, persone reali...
Mentre questo carosello di immagini e idee si susseguiva ecco arrivare la parola: connessione.
Quello che stavo facendo (e che, in effetti, faccio continuamente) era trovare delle connessioni fra realtà diverse.
E non le cercavo, semplicemente le trovavo, arrivavano da sole.
Pensandoci ho concluso che non è poi così eccezionale: nell'Universo tutto è connesso, ogni cosa è strettamente legata all'altra anche se, apparentemente, distante; ogni gesto, ogni pensiero, ogni energia ha ripercussione sul resto.
Sentivo la potenza di questa parola in modo particolare e mi sono accorta che stava guidando parecchie mie idee, delle quali anche le persone che seguono il mio lavoro avrebbero potuto usufruire.
Connessione è la parola che sta alla base di un grande progetto lavorativo che ho per il 2019. Non posso ancora parlarne ma di sicuro creare connessioni è una tendenza a cui desidero dare ampio spazio e far si che chi mi legge, le mie clienti e le persone che mi seguono possano giovarne, quindi stay tuned!

La seconda parola è CURA ed è arrivata in un momento di fine anno in cui riflettevo sull'anno che stava per chiudersi in relazione a ogni aspetto della vita.
Il periodo di passaggio dal vecchio anno al nuovo, per me è stato all'insegna dei sogni, del silenzio e della riflessione: ho focalizzato quali desideri voglio realizzare nel 2019 (li ho raccontati qui e qui) e l'ho fatto pensando a tutti gli aspetti della vita poiché mi sono resa conto che ogni ambito va curato e nutrito. Nel fare una sorta di bilancio, mi sono accorta di aver dedicato la quasi totalità delle mie energie al lavoro, trascurando le relazioni e ancora di più il mio self-care, il tempo per me, per il riposo e per ricaricarmi.
Se da un lato questo era comprensibile, visto che ero al primo anno di attività e avevo bisogno di investire molta energia nei nuovi progetti, dall'alto, però, poi la vita ti presenta il conto e spesso recuperare tutto ciò che hai trascurato per lungo tempo può essere davvero difficile e faticoso.
Questo è uno degli errori che non voglio più fare; uno degli insegnamenti che mi porto dal 2018: riservare più cura per me stessa e per chi amo, lasciare più spazi vuoti, più tempo libero, rallentare, trovare il mio ritmo e alleggerire la quotidianità.

Connessione è una parola che sento più come una tendenza a cui voglio dare seguito, Cura è la mia parola dell'anno e intendo declinarla in ogni ambito della mia vita.


  • Nella vita di relazione, cura significa avere premura per le persone che ami, coccolarle, passare del tempo di qualità con loro, preoccuparti di come stanno ed esserci quando ne hanno bisogno.
  • Nell'ambito della vita mentale cura significa scegliere poche cose da seguire e farlo con impegno e attenzione, portandole fino in fondo; curare pochi progetti ma al meglio, scegliere con cura la formazione che si vuole seguire (non prima di aver terminato i corsi ancora incompleti) e soprattutto curare anche il tempo libero dando spazio a nuovi stimoli.
  • Nella vita materiale cura mi fa pensare in primo luogo alla cura del corpo attraverso la prevenzione, l'attività fisica, una buona e sana alimentazione e il riposo. Qui dovrò impegnarmi molto perché, a parte l'attività fisica in cui sono stata sempre abbastanza costante, per il resto riconosco di essere piuttosto negata... per il momento. In questo ambito penso anche alla cura della casa e delle finanze: fare acquisti più consapevoli, comprare meno cose ma che abbiamo i crismi della sostenibilità e della qualità. 
  • Nel lavoro, cura mi fa pensare naturalmente all'attenzione verso le persone che si interessano a ciò che faccio offrendo loro contenuti di qualità, magari meno, ma ancora più curati e di valore. Cura significa preoccuparsi che le mie clienti siano soddisfatte, che vivano un'esperienza che le arricchisca, far sentire loro che ci sono. Significa essere accogliente, rispondere a tutte le mail con gentilezza, regalare una parola di conforto o di incoraggiamento, quando serve.


La parola Cura è entrata anche nella mia nuova bio di Instagram, in cui ora puoi leggere Soul care inteso come nutrire l'anima, prendersene cura. Non in senso religioso naturalmente, ma come attenzione, premura, sostegno nei momenti difficili o complessi della vita. 
Ho scelto Soul care perché, guardandomi indietro, mi è stato chiaro che è ciò che ho sempre fatto. Anche quando mi occupavo di musica e organizzavo concerti, il mio intento era sempre lo stesso: nutrire lo spirito, coccolare l'anima. E così oggi è una dichiarazione di intenti.

E tu, hai trovato la tua parola dell'anno? Ti aspetto nei commenti per parlarne insieme.

PS: Sai che molte mie clienti hanno trovato la loro parola dell'anno grazie a Sarà l'anno? Se vuoi anche tu una lanterna magica che ti guidi per un anno intero lo trovi ancora qui.


lunedì 14 gennaio 2019

ISPIRAZIONI PER IL 2019 DA QUATTRO MAZZI DIVERSI

ISPIRAZIONI PER IL 2019 DA QUATTRO MAZZI DIVERSI

lunedì 14 gennaio 2019



Nel 2018 ho riaperto blog, dopo la pausa natalizia, con un post dedicato alle ispirazioni per il nuovo anno tratte da vari mazzi di Carte e Tarocchi e siccome adoro inaugurare nuove tradizioni eccomi, anche quest'anno a ripartire con un post del tutto simile anche per il 2019.
Come l'anno scorso ho pensato che sarebbe stato utile e ispirante provare letteralmente a mescolare un po' le carte e porre ai diversi mazzi, domande in linea con il loro spirito, con lo scopo principale per il quale sono stati creati.
Ogni mazzo, infatti, ha una sua anima, un suo taglio specifico e facilita una particolare connessione con diverse parti di noi.

I mazzi che ho scelto

Per questa stesura di ispirazione per un intero anno ho scelto i quattro mazzi che uso di più sia per me che per le mie consulenze; profondamente diversi fra loro, per tipo, struttura e scopo. Te li presento.

  1. Tarocchi Marsigliesi di Jodorowsky-Camoin, sempre i miei preferiti: ricchissimi di simboli, facilitano introspezione, evoluzione e crescita personale;
  2. Carte Medicina, di Jamie Sams e David Carson di ispirazione sciamanica: aiutano, attraverso la simbologia animale, a conoscere e usare i poteri di guarigione degli animali guida;
  3. Soul Coaching Oracle cards di Denise Linn: bellissime da vedere con i loro colori brillanti, favoriscono il dialogo con la propria anima in maniera luminosa e positiva;
  4. The Universe has Your back di Gabrielle Bernstein: con stupende immagini e frasi ispiratrici, quasi dei mantra, aiutano ad aprirsi all'energia dell'Universo, avere fiducia in esso, trarne forza e supporto in ogni momento.


Le ispirazioni

Ai Tarocchi Jodorowsky - Camoin, un mazzo di classici Tarocchi ricreato e restaurato dagli antichi Marsiglia, allo scopo di proporre i Tarocchi come strumento per l'evoluzione, chiediamo:
Quali energie favoriscono la nostra evoluzione nel 2019? Il Sole.

Nei Tarocchi di Marsiglia, gli Arcani maggiori sono numerati, quindi anziché estrarre una carta ho scelto la carta corrispondente all'anno 2019 ossia l'Arcano 19: Il Sole.
L'energia di questo arcano è quella della luce, del calore e della positività e ci invita a splendere, a coltivare l'autostima e i nostri talenti per metterli al servizio di noi stessi e degli altri.
Le energie che favoriscono la nostra evoluzione quest'anno sono calore, amore, costruzione, coscienza, fratellanza, unione, abbondanza, felicità, luce, intelligenza.
Il Sole toglie ogni ombra, spazza via i dubbi e porta chiarezza dentro e fuori: è un anno per brillare, portare il sole dentro, emanare luce e calore; per godere dei propri successi e nel contempo essere d'appoggio e aiuto.
Il Sole è un grande alleato in qualsiasi nuova costruzione, la sua forza propulsiva è quella di un amore incondizionato, ed è la forza che porta al compimento i progetti; favorisce il successo e la realizzazione in qualsiasi ambito. Ci consiglia di agire in modo estroverso e propositivo, fare tutto alla luce del sole ed essere pronti a raccogliere successi, onori e consensi. E ancora di essere solari, luminosi, caldi, entusiasti; uscire allo scoperto, preferire la via diretta piuttosto che quella indiretta, la semplicità e la chiarezza. Ci raccomanda di credere nelle nostre capacità, coltivare l'autostima e agire con sicurezza, sicuri di riuscire.

Alle Carte Medicina, chiediamo quale medicina ci donano, quale forza agisce in questo 2019 e come possiamo sfruttare questo potere: Il Bisonte.

Come i Tarocchi, anche questo mazzo è composto di carte numerate, quindi ho scelto anche qui la carta numero 19 che corrisponde al Bisonte.
Tutti gli animali sono sacri, ma in molte tradizioni il Bisonte bianco è il più sacro: è simbolo di abbondanza e di ricchezza; segno che coloro che pregano sono stati ascoltati.
Questo animale era la principale fonte di sostentamento per gli Indiani delle pianure, ai quali forniva carne per nutrimento, pellami per coprirsi, calde e morbide vesti per i lunghi inverni.
La medicina del Bisonte è preghiera, gratitudine e lode per ciò che si è ricevuto.
La medicina del Bisonte è anche sapere che l'abbondanza è presente quando tutti i nostri fratelli vengono onorati e considerati sacri e quando la gratitudine viene espressa ad ogni essere vivente. Usare la medicina del Bisonte significa rendere grazie per la ricchezza della vita che deve essere condivisa con tutte le razze, con tutte le creature, con tutte le nazioni e con ogni forma di vita.

Gli altri due mazzi non hanno carte numerate quindi ne ho estratta una dopo aver mescolato.

Alle carte Soul coaching chiediamo un messaggio per la nostra anima: Power, Potere.
È il momento di prendere coscienza e responsabilità del nostro potere abbandonando paure, pregiudizi e convinzioni limitanti. La vera forza non domina né manipola; è un dono del Creatore che abita in noi.
Ognuno di noi possiede un potere spirituale che nasce dall'amore sacro, dalla saggezza e dalla compassione. Questo potere può portare luce nell'oscurità.

Infine al mazzo The Universe has your back chiediamo un mantra da ripetere a noi stesse nei momenti difficili di questo anno: Scelgo di imparare attraverso l'amore.
Questo mantra ci parla di scelte e di aprire in noi il canale dell'amore, contrapposto a quello della paura.  Se le nostre scelte sono basate sulla paura non facciamo altro che contrarre e limitare la nostra energia. Se scegliamo l'amore, verso noi stessi e verso gli altri, l'Universo ci ascolterà e ci aiuterà a trovare tutto quello che cerchiamo.

In un periodo storico in cui migliaia di nostri fratelli sono costretti a lasciare la loro terra e a intraprendere un viaggio della speranza, verso l'ignoto, rischiando tutto, pur di tentare una vita migliore, l'immagine dell'Arcano XVIIII, Il Sole, in cui un fratello aiuta l'altro ad attraversare il fiume, fa riflettere. Usare la medicina del Bisonte per onorare i nostri fratelli e condividere l'infinita abbondanza dell'Universo; scegliere l'amore anziché la paura non ci toglie nulla ma ci arricchisce e aumenta la nostra forza interiore, il nostro potere di cambiare le cose portando luce nell'oscurità.
Che sia un Buon 2019!