lunedì 24 settembre 2018

PIANIFICAZIONE CONSAPEVOLE: COS'È E PERCHÉ TI SERVE [POST + PODCAST]

PIANIFICAZIONE CONSAPEVOLE: COS'È E PERCHÉ TI SERVE [POST + PODCAST]

lunedì 24 settembre 2018


Ascolta "Puntata #006 - Pianificazione consapevole cos'è e perché ti serve" su Spreaker.

La fine dell'anno è un momento particolarmente ispirante per lavorare su ciò che si vuole portare a termine e anche per pianificare l'anno che verrà.
Capita anche a te, con il rientro dalle vacanze, la ripresa delle scuole, del lavoro e di ogni attività della vita quotidiana (sport, corsi, routine di casa), o l'avvicinarsi dell'anno nuovo, di sentirti pervasa da una frenesia da pianificatrice seriale?

Mi sembra quasi di vederti leggere in internet tutti i post che riguardano le migliori agende, acquistare corsi che ti insegnano a programmare tutte le attività, mettere nero su bianco sogni, obiettivi e propositi, desiderosa di realizzare proprio adesso, tutto quello che ti sei sempre ripromessa, ma che non sei mai riuscita a fare: lanciare il tuo piccolo business, perdere quei fastidiosi chili di troppo, riservare più tempo te stessa, dedicarti ad attività culturali, leggere un libro al mese, studiare quella lingua straniera, recuperare una vecchia passione, programmare del tempo di qualità da trascorrere con il tuo compagno, marito o con gli amici.

Poi passa un po' di tempo e, sopraffatta dal tran tran quotidiano, ecco che la motivazione comincia pericolosamente a scendere: non sai da che parte cominciare, le idee non arrivano, non hai punti di riferimento, non ti senti ispirata o semplicemente non ne hai voglia. Le urgenze di tutti i giorni riprendono il sopravvento e ciao ciao a tutti i bei progetti.

Tranquilla, ho un paio di buone notizia per te a questo proposito.
La prima: tutto normale, credimi. Siamo legioni qua fuori a lasciare che le liste dei desideri prendano la polvere, finanche a dimenticarci persino di averle scritte. Io , in realtà, da qualche tempo posso parlare al passato di questo fatto e tra poco ti spiegherò il perché, ma intanto ti dico: non sentirti da meno di altre persone, perché la verità è che non sei sola.

La seconda buona notizia è che puoi cambiare la rotta di questa tendenza: esiste un modo per non annaspare, per non perdere la motivazione mentre percorri la strada che ti porta verso i tuoi obiettivi, per sentirti sempre ispirata, piena di voglia di fare quello che hai programmato, in armonia con la tua energia e sempre “con il vento a favore”: questo modo si chiama pianificazione consapevole.

Consapevole di cosa? Ti starai chiedendo.
Detto in poche parole: consapevole delle tue energie e di quelle dell'Universo che ti sostiene in primis. In secundis consapevole di tutto quello che hai bisogno di sapere nei vari periodi dell'anno, che tipo di domande dovresti farti per capire come muoverti in armonia con i ritmi universali e della natura.

Mi spiego meglio. Ogni volta che pianifichiamo un periodo o tutto l'anno a venire mettiamo nero su bianco su calendario e agenda tutto quello che vogliamo realizzare durante quel periodo.
Scriveremo ad esempio cose come:

  • ogni mese: leggere un libro;
  • settembre: inizio palestra;
  • ottobre: weekend fuori con marito;
  • novembre: corso di marketing;
  • 1 febbraio: commercialista per conti di casa;
  • 15 marzo: iscrizione a corso di inglese;
  • 6 aprile: lancio del mio prodotto x
e via così.

Però fra lo scrivere su carta o altro strumento digitale tutti questi propositi e il realizzarli davvero possono succedere cose come: ogni mese non riesci mai a trovare il tempo di leggere; a settembre sei già talmente stanca per il rientro che non hai proprio la forza di iniziare la palestra; a ottobre con gli impegni, il lavoro, l'umore altalenante di tuo marito, tutto hai voglia di fare, meno che ti passare un weekend romantico con lui; a novembre volevi fare il corso di marketing ma la tua testa è troppo focalizzata su un nuovo progetto e non ce la fai proprio a prestare attenzione anche al corso; a febbraio avevi detto che avresti avviato il tuo business on line, ma senza neanche due nozioni di marketing dove vai? A marzo ti senti pronta a iniziare un corso di inglese ma non ce n'è nemmeno uno che ti ispiri e poi sono tutti troppo cari e tu non hai messo da parte nulla; ad aprile volevi lanciare quel tuo prodotto o servizio ma non hai né una nozione di marketing, né avviato il tuo business on line... e potrei continuare all'infinito in un concatenarsi di progetti non realizzati e sogni infranti, mentre tu mi dici: “non era il momento, quel mese avevo altro per la testa, non ne avevo la forza, mi è mancato il tempo, non ho sentito la spinta giusta”.

Tutto questo non succede solo a te e non succede senza un perché.

Succede perché quando pianifichi e assegni delle date ai tuoi piani, usi solo la tua razionalità, ma non hai alcuna idea del tipo e del livello di energia che avrai a disposizione in quel periodo.

Non sei un robot, non hai sempre la stessa quantità o lo stesso tipo di energia: per un periodo avrai più forza fisica, per un altro avrai più energia intellettiva, in un altro più energia di consolidamento, in un altro periodo ancora la tua forza sarà di tipo creativo o ancora di tipo strategico e comunicativo. In certe fasi avrai voglia di stare in solitudine e coltivare i tuoi progetti, in altre di stare in compagnia e condividere esperienze; in certi giorni ti accorgerai che per le questioni lavorative non c'è niente da fare, in altri che per l'organizzazione ti senti una frana.
E come si fa se proprio in quel giorno avevi fissato una riunione di lavoro? Cosa succede se proprio quando vorresti startene per conto tuo hai programmato una rimpatriata con le amiche dell'università? E se quando avresti voglia di chiuderti nel tuo studio a creare, hai invece fissato l'appuntamento col commercialista?

Lo vedi anche tu: c'è qualcosa che stona. Manca un ingrediente fondamentale: la consapevolezza delle tue energie per poter pianificare i tuoi obiettivi in armonia con esse.
Quando pianifichi occorre chiarezza non su ciò che vuoi realizzare, ma anche sul tipo di energia su cui puoi contare per arrivarci.
Se sai che a settembre la tua energia è di tipo riflessivo è lì che inserirai quel corso di inglese e non la palestra; se a ottobre hai più energia creativa è lì che scriverai il tuo nuovo progetto e non fisserai il lancio del tuo business on line; se a novembre la tua energia è di tipo organizzativo è lì che prenderai appuntamento con il tuo commercialista per riordinare i tuoi conti o che farai decluttering del tuo armadio.

In definitiva, per riuscire a portare avanti i tuoi propositi fino in fondo occorre allinearli alle tue energie e a quelle dell'Universo in modo da non avere più quella brutta sensazione di dover fare qualcosa e voler fare tutt'altro con il risultato di diventare inconcludente e perdere la fiducia in te stessa, ma di agire sempre col vento a favore.

Ti starai chiedendo come si fa a conoscere le proprie energie e quelle dell'Universo. Ci sono diversi modi per farlo, ma qui mi fermo - altrimenti rischio di scrivere un saggio anziché un post - e ti do appuntamento al prossimo post. Sempre qui sul blog, ti svelerò alcuni modi per conoscere le tue energie ed allineare la tua pianificazione ad esse o quanto meno adattarla per quanto possibile. 
Curiosa di saperne di più? Allora ci leggiamo ancora qui sul blog la settimana prossima!

lunedì 17 settembre 2018

INNO AL SAPERE

INNO AL SAPERE

lunedì 17 settembre 2018



Fin da quando ero una ragazzina sono sempre stata molto curiosa e desiderosa approfondire ciò che destava la mia curiosità. Ecco perché, soprattutto negli anni universitari, ho esplorato e studiato mondi che, pur non appartenendo al percorso di studi che avevo scelto, mi attraevano e mi interessavano anche di più.
Per anni ho diviso il mio tempo fra gli studi di legge e corsi di musica, di teatro, cineforum, concerti, incontri di lettura, saggi, libri di letteratura contemporanea e grandi classici. Sembrava che quella sete fosse insaziabile e tutto questo mio fare rispondeva a un senso di inadeguatezza, tipicamente giovanile, verso chi ne sapeva più di me e a domande tipo “Chi sei tu? Che cosa sai? Che opinioni hai?”
Mi rendevo conto che avere delle opinioni sensate su qualsiasi cosa richiede conoscenza, informazione, sapere.

lunedì 10 settembre 2018

COSA INTENDO QUANDO PARLO DI INTUITO, MAGIA E POTERI

COSA INTENDO QUANDO PARLO DI INTUITO, MAGIA E POTERI

lunedì 10 settembre 2018



Ci sono dei termini che uso spessissimo quando scrivo e quando parlo con le mie clienti: intuito, magia (guarda caso le mie parole dell'anno del 2017 e del 2018), potere e credo valga la pena provare a spiegare meglio il significato che hanno per me queste parole soprattutto perché, nel linguaggio comune, possono assumere tante sfumature diverse.

lunedì 3 settembre 2018

A SETTEMBRE RALLENTA E COLTIVA IL TUO INTUITO CON I TAROCCHI [POST + PODCAST]

A SETTEMBRE RALLENTA E COLTIVA IL TUO INTUITO CON I TAROCCHI [POST + PODCAST]

lunedì 3 settembre 2018




Ascolta "Puntata #005 - A settembre, rallenta e coltiva il tuo intuito con i Tarocchi" su Spreaker.

È innegabile, settembre è il mese del ritorno: si rientra dalle vacanze, i ragazzi tornano a scuola, ricominciano i programmi preferiti alla tv, si torna a lavoro, alla pianificazione, ai nuovi progetti e ai buoni propositi.
Per molte persone il primo settembre è una data che mette addosso frenesia, voglia di fare, smania di dar vita alle idee, ansia di vederle realizzate, grandi aspettative.
Anche l'anno scorso ho scritto un post sull'energia di settembre e se vado a rileggerlo mi rendo conto che quest'anno per me settembre sta assumendo un valore diverso.

È vero che questo mese è caratterizzato da un fermento unico, l'entusiasmo è così tanto che fa scintille lo avverti nell'aria e ti contagia.
Tuttavia è anche vero che, se prestiamo attenzione alla grande maestra Natura, vediamo che invece  inizia a ritirarsi. Anche lei a suo modo compie un movimento di ritorno, ma verso l'interno. I suoi colori non sono più pieni e sgargianti come in estate ma diventano caldi, morbidi e pian piano tendono a scurirsi.
In natura tutto inizia a rallentare fin quasi a fermarsi. È un atteggiamento che difficilmente, presi dai fitti planning settembrini, riusciamo a traslare nella nostra vita quotidiana.

Ma è proprio necessaria tutta questa frenesia appena si torna dalle vacanze? Il nostro corpo, la nostra mente reggono o riescono ad abituarsi a un rientro così intenso?
In fondo ogni cosa che desideriamo far partire e realizzare in autunno ha bisogno di un po' di preparazione, di un periodo di gestazione in cui essere seminato con amore, coltivato con cura e nutrito con costanza e bisognerebbe concedersi il tempo giusto per farlo proprio adesso, poiché è abbastanza difficile, se si va in vacanza, farlo durante i mesi estivi.

Ecco perché quest'anno vorrei celebrare settembre come il mese delle riprese lente, dei ritmi giusti per far crescere le cose, senza fretta e senza ansia. E se vuoi trasformare anche tu questo mese magnifico in un periodo di passaggio e di riassestamento ti propongo alcune cose da fare per un rientro lento e pieno di cura:


  • concediti lunghe passeggiate nella natura, lei è sempre di grande esempio e semplicemente osservandola puoi trarre tutti gli insegnamenti di cui hai bisogno; rifletti, prenditi dei momenti in solitudine e coltiva te stessa lontano dalla folla;
  • non correre: cerca di non fare le cose di tutti i giorni troppo di fretta, semmai punta la sveglia un'ora prima al mattino così eviterai l'ansia dei ritardi;
  • prenditi cura del tuo corpo: d'estate ci concediamo spesso degli sgarri alimentari mentre questo è il  momento perfetto per disintossicarci;
  • leggi, studia, dedica tempo all'apprendimento e alla formazione: quale mese migliore di questo, quando c'è anche il rientro a scuola a ricordarci che gli esami non finiscono mai, per dedicare qualche ora al giorno allo studio di quello che ti interessa o che vuoi sviluppare in futuro?
  • coltiva la pazienza: cerca di non focalizzarti solo sui risultati (di un investimento economico, di una dieta o di uno sport o di un nuovo progetto) ma sulla maturazione di essi e quindi sui piccoli passi che devi fare ogni giorno per raggiungerli;
  • coltiva il tuo intuito, dialoga con te stessa, cura la tua spiritualità.


Su questo ultimo punto ti suggerisco due cosette da fare con i Tarocchi, strumento potentissimo per risvegliare l'intuito sopito: una stesura settembrina e il mio percorso “31 giorni con i Tarocchi”. Fidati se ti dico che non c'è momento migliore di questo per seguirlo e dare una bella sferzata al tuo intuito imparando pian piano a fidarti di lui, puoi scaricarlo subito qui sotto.





Ecco invece una bella stesura da fare nei prossimi giorni. Procedi in questo modo: dividi il mazzo in Arcani Maggiori, Arcani Minori, carte figurative e Assi e mescola i quattro mazzetti, poi estrai le carte secondo lo schema.

  1. Tema del mese (Arcani Maggiori)
  2. Quali sono i doni dell'estate che porto con me a settembre? (Arcani minori)
  3. Quale parte di me ha bisogno di essere ascoltata adesso? (Carte figurative)
  4. Dove ho bisogno di rallentare (Assi)
  5. Quali progetti vogliono cura (Intero mazzo)
  6. Cosa devo studiare? (Intero mazzo)




Se vuoi puoi scaricare questo schema in formato pdf QUI.
Poi se ti va, raccontami nei commenti com'è andata, del tuo settembre e del tuo rientro, ti aspetto!