lunedì 26 novembre 2018

I MIEI SOGNI PER L'ANNO CHE VERRÀ (PARTE PRIMA)

I MIEI SOGNI PER L'ANNO CHE VERRÀ (PARTE PRIMA)

lunedì 26 novembre 2018



Venerdì scorso è iniziato L'Acchiappasogni, il percorso via mail di 6 giorni che ho creato per ritrovare i nostri sogni autentici e arrivare all'anno nuovo con le idee chiare su cosa vogliamo realizzare. Anche io lo sto seguendo e in questo post voglio raccontarti come sta andando e quali sono i desideri che ho trovato fin'ora.
Ovviamente ti invito ad iscriverti al percorso che durerà altri due giorni (in ogni mail puoi recuperare quelle precedenti) con una doverosa premessa: L'Acchiappasogni non è una passeggiata, scava dentro, richiede il tuo impegno.
Può sembrare più difficile del previsto, ma ti pare che i diamanti si trovino facilmente? Naaaaa!
Leggendo un articolo online ieri, ho trovato una frase che mi è sembrata proprio adatta al percorso che stiamo facendo per trovare i nostri sogni:

“I diamanti si formano a grandi profondità all'interno del nostro pianeta; è necessario un tipo di attività vulcanica estremamente inusuale per riportarli in superficie e soltanto circa il 20 per cento di essi è di qualità adatta a farne una gemma”.

Ecco, sostituisci diamanti con sogni e avrai idea del lavoro che c'è da fare per trovarli: si deve scavare in profondità, creare un terremoto interiore “estremamente inusuale”.
Fallo ragazza, i sogni sono una cosa seria!
L'ennesimo acquisto per il black friday non ti darà nessuna gioia paragonabile a questo lavoro, quindi ti consiglio di correre subito a iscriverti QUI.

Tornando ai sogni che ho pescato: fin'ora abbiamo lavorato su due ambiti di vita, quella emozionale (amor proprio, relazioni, amore, rapporto di coppia, amicizie, spiritualità) e quella materiale (aspetto fisico, salute/benessere, stile, lavoro, denaro, casa) e gli esercizi mi hanno dato parecchio da riflettere sulle mie priorità.

VITA EMOZIONALE
Inizio a raccontarti della vita emozionale: il Re dei desideri in questo ambito è....
Organizzare almeno un fine settimana al mese fuori per rilassarmi e divertirmi con il mio compagno (e il boss peloso naturalmente).
Il desiderio “minore” (chiamiamolo così) è: ridere di più.

Forse non sembra, ma questi due desideri sono collegati: dopo la morte di mia madre, Francesco e io abbiamo passato anni difficili. Abbiamo dovuto far fronte a situazioni ingarbugliate, questioni familiari, problemi, conflittualità, crisi personali, responsabilità e tutto questo con l'andare del tempo ci ha reso un po' orsi, senza che nemmeno ce ne accorgessimo. Il dovere veniva sempre prima e non c'era mai spazio per il piacere e lo svago, altrimenti vai con i sensi di colpa!
Abbiamo ridotto sempre di più le occasioni per divertirci e piano piano abbiamo disimparato a farlo, sempre presi dal problema di turno. Poi le cose sono migliorate, ma entrambi ci siamo buttati a capofitto nei rispettivi progetti, sacrificando ancora il nostro lato leggero, allegro, spensierato par far posto solo agli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Di questo, però, il rapporto a due ne risente, perché il tempo di qualità passato insieme è sempre di meno e l'Acchiappasogni ha fatto emergere subito lampante questa mancanza e l'urgenza di riprenderci uno spazio comune in cui ritrovare la spensieratezza, la voglia di divertirci e di fare cazzate.
Ed ecco perché il mio Re dei desideri è quello ed è strettamente legato al desiderio minore che in realtà sarebbe una bella conquista: ridere di più. Voglio ridere di più, voglio farmi delle belle e grasse risate e prendere la vita come viene. Che poi, in realtà, io non sono una musona, sia chiaro: sono una battutara, amo l'ironia e mi piace usarla, è una delle mie caratteristiche che mi piacciono di più. Però ridere di gusto mi manca. Perciò sai cosa farò? Ogni mattina cercherò in rete qualcosa che mi faccia ridere, ogni settimana guarderò un film comico. Quindi se hai qualche suggerimento da darmi tipo canali You Tube, Gruppi fb a tema comico sono tutta orecchi e lo stesso vale per i film (ti aspetto nei commenti eh).

VITA MATERIALE
E adesso veniamo alla vita materiale dove i desideri sono tre: trovare il mio stile (nel vestire), truccarmi più spesso e portare a compimento due progetti in ambito lavorativo.
Avrai capito che è stato mio animo stakanovista a tirare fuori il Re dei desideri, che riguarda il lavoro. Si tratta di due nuovi progetti a cui intendo dare vita nel 2019. Purtroppo su questo non ti posso dire molto, sennò sarebbe uno spoiler bello e buono però ti dico che sono nell'ambito della formazione perciò, come si dice “stay tuned” ;-)
Gli altri due possono sembrare un po' più frivoli ma grazie all'Acchiappasogni sto imparando a non giudicarmi riguardo ai desideri, se voglio che siano davvero autentici e questi due sono emersi con una facilità disarmante, anche grazie alla visualizzazione: la Regina di denari è apparsa davanti a me con il suo denaro gigante in mano e lo usava come uno specchio. Ha invitato me a fare altrettanto e ho capito subito cosa voleva dirmi: hai bisogno di un bel trucco e un bello stile tutto tuo ragazza, è ora di metterci mano.
Così ho pensato di partire dai capi di abbigliamento che amo di più (dolcevita, pantaloni palazzo e clarks) per studiare uno stile che mi piaccia, mi rispecchi e mi faccia sentire bene.
Vedremo, ti terrò aggiornata, sicuramente dovrò lavorare parecchio su Afrodite/L'Imperatrice.

Bene, ti ho raccontato i primi desideri che ho recuperato con l'Acchiappasogni, ti va di raccontarmi i tuoi? Come ho scritto nelle mail del percorso, raccontare ciò che desideri realizzare è un atto di responsabilità nei confronti dei tuoi sogni: esternarli e manifestarli li rende vivi e ancorati alla realtà; qualcosa di cui ti assumi la piena responsabilità, dichiarandoli. Allora ti aspetto nei commenti e lunedì prossimo ti racconterò, sempre qui, quali sogni avrò trovato per la vita mentale e per quella creativa.

PS: Se non sei ancora iscritta a L'Acchiappasogni (orrore!) rimedia subito a questo link e inizia a sognare!

lunedì 19 novembre 2018

4 SEMI PER LA VITA

4 SEMI PER LA VITA

lunedì 19 novembre 2018



Se come ti dicevo qui, la vita può essere paragonata a un viaggio, è verosimile che ognuno di noi possa scegliere di dotarsi di diversi strumenti per orientarsi lungo il cammino.
Lo strumento che ho scelto io, la mia lanterna magica, come sai sono i Tarocchi: gli Arcani Maggiori sono quelli più usati e conosciuti poiché rappresentano grandi tappe evolutive, ma anche gli Arcani Minori hanno molto da insegnarci nei vari ambiti della vita.
Se gli Arcani Maggiori possono essere paragonati a pietre miliari di un percorso, gli Arcani Minori possono essere paragonati ai punti cardinali che servono per orientarci in tale percorso e che possono darci un'idea del livello energetico che abbiamo nei vari ambiti della nostra vita.
In questo post ti parlerò dei quattro semi dei Tarocchi e delle relative corrispondenze.

I quattro semi dei Tarocchi sono Spade, Bastoni, Coppe e Denari (curiosità: nei mazzi di origine anglosassone corrispondono rispettivamente a Picche, Fiori, Cuori e Quadri).
Molte sono state le chiavi interpretative degli Arcani Minori e dei loro semi che li hanno collegati ad elementi esoterici, alle stagioni, ai quattro elementi, alle classi sociali, ai quattro strumenti basilari della magia (athame, bacchetta, coppa e pentacolo), a diversi verbi (sapere, osare, tacere, volere).
Provo a riassumerle.

SPADE
Il seme delle spade è comunemente associato alla nostra energia intellettuale e dunque alla vita mentale, ovvero tutto quello che riguarda le idee, i progetti, la parola, i concetti, gli studi e ogni attività dell'intelligenza. Questo perché la spada è un'arma che viene forgiata, temperata e affilata così come si acuisce l'intelligenza. I verbi associati sono essere e sapere; lo strumento magico è l'athame (un coltello particolare).
L'elemento associato a questo seme è l'aria (la spada fende l'aria),  la sua stagione è l'inverno di cui ricorda la freddezza metallica;
Nella società questo seme è legato alla classe dei difensori (cavalieri, militari, forze dell'ordine) e degli intellettuali.
Collegato spesso agli ostacoli e alle prove da superare è anche affiancato ai doni della comunicazione, dell'indipendenza e della libertà.

BASTONI
Il seme dei bastoni è comunemente associato alla nostra energia pura, istintiva, creativa: il bastone non si costruisce né lo si forgia, ma cresce spontaneamente frutto della potenza creativa della natura. L'ambito di vita rappresentato dai bastoni è dunque relativo a potere personale, capacità creativa, sessualità, istinto, fecondità, desiderio, immaginazione, energia psicofisica.
Emblema dell'intervento attivo nella realtà, i verbi di questo seme sono fare, osare; lo strumento magico è la bacchetta.
Essendo il legno un combustibile naturale, l'elemento ad esso associato è il fuoco; la sua stagione è l'estate calda e secca.
Nella società questo seme è legato ai lavoratori.
Collegato spesso all'azione e allo spirito di iniziativa i bastoni segnalano audacia, azione, trasformazione, dinamismo, progresso.

COPPE
Il seme delle coppe è comunemente associato alla nostra energia emozionale: il calice, oggetto ricettivo è simbolo di accoglienza e amore. L'ambito di vita rappresentato dalle coppe è dunque relativo all'amore, ai sentimenti, alle relazioni, al rapporto con se stessi e con gli altri, alla fede e alla vita spirituale.
L'elemento associato alle tondeggianti coppe, create per accogliere liquidi, è l'acqua e poiché l'acqua è profonda e silenziosa, l'imperativo esoterico corrispondente è tacere ma ovviamente anche amare; lo strumento magico è la coppa mentre la stagione è la piovosa primavera.
Nella società questo seme è legato ai sacerdoti, agli artisti, ai pensatori ovvero a tutti coloro che attribuiscono alle qualità interiori la massima importanza.
Le coppe sono collegate agli affetti, alla fecondità, alle gioie, ai festeggiamenti, alla famiglia, al passato, alla nostalgia, ai ricordi, alla poesia.

DENARI
Essendo qualcosa di materiale e legato alla vita pratica, i denari sono collegati all'energia e alla vita materiale che comprende tutto ciò che riguarda bisogni più o meno primari: corpo, salute, aspetto fisico, casa, luogo in cui si vive, indumenti, cibo, lavoro, vita economica, denaro, abbondanza e prosperità.
L'elemento ad essi associato è la terra generosa e prospera dalla quale provengono sotto forma di metallo mentre i verbi che vi si associano sono vivere e volere.
Lo strumento magico è il pentacolo e la stagione l'autunno.
Nella società questo seme rappresenta i commercianti, i possidenti e tutti coloro che detengono e fanno circolare il denaro.
Indicano la ricchezza, il denaro, gli affari, le cose concrete.

Queste corrispondenze possono rappresentare dei punti di riferimento per comprendere situazioni, dettagli, blocchi o chiedere consigli e chiarimenti.
  • Prova ad esempio a chiedere in quale centro risiede una tua paura: i quattro assi potrebbero darti un'indicazione sorprendente e aiutarti a capire dove iniziare a lavorare per affrontarla.
  • Prova a chiedere di quale energia hai bisogno in questo momento o quale ambito di vita richiede ora la tua attenzione: in base al seme che verrà estratto sarai in grado di orientarti.
  • Prova a chiedere un consiglio su come comportarti in una situazione: il verbo collegato al seme della carta estratta potrebbe essere uno spunto prezioso.
  • Prova a chiedere alle carte figurative (Fanti, Cavalieri, Regine e Re) a chi puoi rivolgerti per un aiuto a risolvere un'annosa questione: il seme ti permetterà di orientarti fra le persone che conosci.
  • Prova a chiedere in che periodo dell'anno è meglio fare una determinata cosa: la corrispondenza con le stagioni ti sarà di grande aiuto. E potrei continuare così all'infinito!
Come vedi, esistono moltissimi modi per orientarsi tramite le corrispondenze dei quattro semi dei Tarocchi, tutte a loro modo sono utili per le scelte da fare, nella comprensione delle situazioni o per chiedere consigli.

lunedì 12 novembre 2018

SOGNARE COME PAZZI

SOGNARE COME PAZZI

lunedì 12 novembre 2018



Perché viene un giorno
che a guardarlo passare
sembra il giorno di un altro
e di un altro la vita da fare
e di un altro la voce
e anche l’ombra sui muri
e questi fiori d’inverno
che ho preso
per te

(Ascoltala QUI prima di leggere il post)

Così cantava il grande Gianmaria Testa, uno dei cantautori che amo di più, a tutti quelli che hanno perso o negato i loro sogni. E se qualche sogno lo hai perso anche tu, se ne stai ignorando qualcuno, forse è proprio così che ti senti alle volte: a vivere la vita di un altro, a non riconoscerti... Quanto è importante un sogno per te?
Molti sminuiscono i sogni e i sognatori, ne parlano come dei pazzi, persone poco concrete, inconcludenti e con la testa fra le nuvole, ma credimi se ti dico che non c'è nulla di più folle che smettere di sognare.

lunedì 5 novembre 2018

IL SEGRETO DEI TAROCCHI (SECONDO ME)

IL SEGRETO DEI TAROCCHI (SECONDO ME)

lunedì 5 novembre 2018



Cos'è che rende i Tarocchi così potenti e pieni di fascino? Per molti naturalmente, la forte attrattiva è rappresentata dal fatto che attraverso i Tarocchi si possa predire il futuro. Non sono totalmente d'accordo su questa possibilità, ma non credo nemmeno che sia del tutto impossibile farlo, anche se in accezione diversa.

Questo non lo dico perché non credo nel libero arbitrio, sono convinta che la vita abbia un copione già scritto e che ognuno di noi non possa fare altro che andare incontro al proprio destino: assolutamente no. Lo dico semplicemente perché l'essere umano spesso agisce per schemi di comportamento e dunque diventa prevedibile. Specialmente in certe questioni, ammettiamolo, siamo piuttosto prevedibili non è così? Pensa alle storie che si ripetono sempre uguali a se stesse, specialmente in fatto di relazioni!
Succede perché dentro di noi, a livello inconscio, agiscono i cosiddetti archetipi, che sono appunto degli schemi di comportamento, forme pensiero che si manifestano e incidono sulle nostre scelte, si evolvono dentro di noi durante tutta la vita, che in fin dei conti non è altro che un percorso di evoluzione. 

Anche i Tarocchi rappresentano degli archetipi ed è proprio in questo che, a parer mio, risiede il loro potere. Riescono a prevedere quali saranno i nostri o gli altrui comportamenti perché, nella varietà degli archetipi che raffigurano, vi sono pressoché tutte le possibilità della vita, tutti i comportamenti umani, tutte le storie, tutte le esperienze, le tappe, gli eventi che possono succedersi nel percorso della vita umana.

C'è tutta la storia dell'uomo in questo carosello di cartoncini colorati: c'è la nascita e c'è la morte, ci sono l'amore, il trionfo, la caduta, la tentazione, la ricompensa sempre presenti, intrecciati nel vissuto di ciascuno. Tutto è già scritto in una sorta di progetto evolutivo (…) Laura Tuan

Eccolo lì segreto: sono evolutivi i Tarocchi, rappresentano un percorso, un viaggio, il viaggio della vita, il viaggio del Matto, il viaggio di chiunque noi, il viaggio che ci rappresenta.
Il Matto, questo personaggio leggero, spensierato, privo di giudizio, di timore, di legami, di complessi e carico invece di energia, di leggerezza, di libertà, di fantasia, di gioa di vivere, percorre questo cammino che si srotola attraverso tappe evolutive, proprio come ognuno di noi, fin da piccolo e innocente, percorre le tappe della propria vita.

Il segreto dei Tarocchi, ciò che costituisce la loro vera utilità sta nel fatto che possono aiutarci ad acquisire consapevolezza di tutto questo e più nello specifico possono essere un eccellente strumento per:
  • comprendere il viaggio che stiamo compiendo su questa terra giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno;
  • capire a che punto del viaggio ci troviamo e quali sono le prossime tappe che ci aspettano;
  • conoscere la geografia del nostro percorso evolutivo e spirituale;
  • capire quali sono gli archetipi che stanno agendo dentro di noi per potenziarli, smussarli, far si che evolvano o integrarli con altri archetipi;
  • percepire le energie che lavorano per noi, il divino che è fuori e dentro di noi e trovare il nostro centro.

Ecco perché dico sempre che i Tarocchi possono essere un mezzo di introspezione e autocoscienza. Al di là della predizione del futuro, credo sia questo il modo più utile per farne uso: come uno strumento di crescita personale, qualcosa che non ti dica cosa ti accadrà fra qualche settimana, ma cosa fare affinché i tuoi desideri si realizzino, come agire su di te per superare i tuoi blocchi, quali talenti ed energie possono aiutarti a diventare chi vuoi essere.
Nota bene come la tua posizione nel primo caso (quando usi i Tarocchi per predire il futuro) sia, in un certo senso, passiva: la sensazione è quella di ricevere una sorta di sentenza inappellabile dagli arcani e tu non potessi fare nulla per cambiarla o dovessi soltanto aspettare che gli eventi pronosticati si realizzino. Quando usi i Tarocchi come strumento per la tua evoluzione, invece, rivesti un ruolo attivo: stai chiedendo consigli da mettere in pratica. Stai chiedendo per agire. Percepisci la differenza vero? È una differenza enorme!

Puoi provare la potenza di questo approccio e della visione dei Tarocchi come un viaggio evolutivo, con una stesura semplicissima e super basica da fare usando gli Arcani maggiori. Estrai due sole carte che ti riveleranno:
  • dove sono
  • dove sto andando
e vedrai che potenti messaggi arriveranno alla tua coscienza.

E se vuoi davvero viverla e praticarla quella differenza sostanziale di cui ti ho parlato e iniziare a condurre il tuo viaggio con consapevolezza, ti consiglio vivamente di iscriverti a questa lista, i Tarocchi ed io ti aspettiamo per un viaggio che non dimenticherai!