mercoledì 26 febbraio 2020

I TAROCCHI DELLA GRATITUDINE: UN ESEMPIO DI LETTURA

I TAROCCHI DELLA GRATITUDINE: UN ESEMPIO DI LETTURA

mercoledì 26 febbraio 2020



Sono sempre più convinta che coltivare la vera gratitudine nella vita quotidiana sia il primo passo per approfondire la nostra pratica spirituale. È semplice: essere consapevoli e riconoscere le cose buone della nostra vita porta pace, ottimismo, felicità; può tirarti fuori da una spirale negativa e ispirarti quando ti senti bloccata o stai affrontando una sfida.
Anche con i Tarocchi, una lettura può essere leggera e positiva o, talvolta, può essere stimolante e profondamente inquietante, ma integrare l'idea di gratitudine nelle letture dei Tarocchi può aiutarci a trovare strumenti per guarire, cambiare prospettiva, sviluppare una nuova visione e andare avanti con fiducia. Ecco perché nel Magic book di febbraio ho incluso una schema di lettura a tema: i Tarocchi della gratitudine.

Nel blog post della scorsa settimana, poi, ho parlato ampiamente della gratitudine e degli effetti trasformativi che può avere nella nostra vita e alla fine ho voluto invitare le persone che mi seguono qui sul blog e su Instagram a candidarsi per una mia interpretazione sui loro Tarocchi della gratitudine.
La risposta è stata entusiastica, tante persone si sono offerte per ricevere una lettura delle loro carte, così ho scritto tutti i loro nomi su altrettanti foglietti e ho estratto a sorte quello di @lunaticalovegood78. Dopo l'estrazione ci siamo sentite via email e abbiamo interpretato e commentato insieme le sue carte.

Prima di scoprire cos'è emerso andiamo a rivedere lo schema usato. Ecco la stesura ho creato per il Magic book: i Tarocchi della gratitudine. È utile per per approfondire il tema e ricevere stimoli e consigli utili per connetterti ancora di più con il potere della gratitudine e coltivarla nella nostra vita.




1. Qualcosa di cui non ho ancora colto le opportunità o i lati positivi.

La prima carta indica qualcosa per cui possiamo o dovremmo essere grati. Può essere qualcosa che riconosciamo immediatamente o con facilità, ma spesso può essere una carta stimolante, una carta più oscura e una maggiore illuminazione può arrivare esplorando le carte successive.
(Un modo alternativo di usare questo schema è scegliere attivamente quella prima carta, scorrere lentamente il mazzo e scegliere una carta che illustri più da vicino qualcosa nella tua vita di cui sei grata o per la quale vorresti sentirti più grata e felice).
Il tema principale appare, quindi, in questa prima carta e la successiva fila di tre ci aiuta a "spacchettare" ulteriormente o a comprendere più profondamente e sfruttare al meglio quella intuizione e la pratica stessa della gratitudine.

2. Come posso manifestare gratitudine per questo.

È la carta che ci invita ad agire e a mettere davvero in pratica a gratitudine.

3. In che modo la gratitudine fa bene alla mia anima.

Questa carta ci dà un'idea di una benedizione "mascherata" o di qualcosa di positivo nella nostra vita che potremmo non aver notato o riconosciuto.

4. Una carta su cui riflettere per aiutarmi a capire meglio la gratitudine.

La carta finale chiude la riflessione aiutandoci a vedere quali effetti la gratitudine può portare nella nostra vita.


E adesso vediamo le carte di Lunaticalovegood.



1. Qualcosa di cui non ho ancora colto le opportunità o i lati positivi: 3 di spade

Questa è la carta che ha colpito di più la nostra amica che così mi ha scritto: al primo impatto ho ricordato un tradimento vero e proprio che però non è avvenuto da poco ma 4 anni fa. Un episodio che non ho pienamente superato, seppur metabolizzato... in quel caso non solo sono stata tradita dal mio compagno, ma anche l'atteggiamento di mia mamma nei miei confronti non è stato di aiuto. Non so se può andar bene, dato che non è nel mio presente, ma appena ho visto la carta mi è arrivato questo!

Sono partita dalle sensazioni di Lunatica perché quando un'intuizione emerge così forte e chiara evidentemente l'anima ci sta parlando. Sembra impossibile poter provare gratitudine per un tradimento subito, eppure - come dico sempre - anche dalle esperienze peggiori si può trarre un insegnamento. Se dunque il motivo di gratitudine non può riguardare l'avvenimento in sé, poiché una sofferenza è pur sempre una sofferenza, può però riguardare l'insegnamento o la forza che quella sofferenza ci ha lasciato che potrebbero essere:

  • l'impegno a capire i motivi che hanno determinato il gesto
  • la volontà di ricostruire un dialogo con l'altro
  • la capacità di perdonare
  • la decisione di ricominciare una storia basata su una maggiore consapevolezza dell'altro, della coppia e di se stesse oppure
  • la decisione di interrompere una reazione in cui non ci si sente più a casa.

Il tradimento è certamente un segnale che nella coppia qualcosa non funziona più come prima, e può diventare una specie di test che rende possibile vedere la persona con la quale stiamo sotto una luce diversa, di conoscerla meglio e capire con chi abbiamo una relazione.
Questa è senza dubbio una benedizione, perché poi si ha la possibilità di scegliere che cosa fare di quella relazione: se perdonare e ricominciare oppure interrompere il rapporto.
Sul momento è difficile vedere le cose in questi termini perché il dolore percepito e la ferita alla propria autostima è sicuramente più pressante, ma col tempo si può riuscire a distaccarsi dall'evento per coglierne il precipitato benefico. 

2. Come posso manifestare gratitudine per questo: Regina di coppe

Tra le prerogative della Regina di coppe c'è il potere di guarire, che si manifesta attraverso la capacità di assorbire dentro di sé le energie negative, per poi lasciarle andare e trasformarle in nutrimento, in qualcosa di positivo.
L'episodio del tradimento probabilmente torna a galla nella stesura di Lunatica proprio perché è arrivato il momento, per lei, di coglierne le sfumature positive e lasciar andare il ricordo della sofferenza, proprio come sembra fare la donna raffigurata nella carta nell'atto di versare acqua nel mare (o fiume). Come dicevo sopra, all'inizio è difficile distaccarsi dall'evento per vederne gli insegnamenti positivi ma, a distanza di 4 anni, questo può diventare finalmente possibile. Lei stessa scrive rispetto all'evento che “è stato metabolizzato, anche se non pienamente superato” ed è sempre lei a farlo riemergere dalla stesura: evidentemente è pronta a lasciar andare.
Per farlo e per esprimere gratitudine per questo superamento, ho suggerito a Lunatica un piccolo atto psicomagico, la meditazione rituale Sciogliere nell'acqua che la aiuterà a lasciar andare la sofferenza di allora (del resto sembra proprio quello che fa la donna della carta) e fare spazio agli insegnamenti appresi che saranno per lei nutrimento, per una visione più consapevole e matura della relazione.

3. In che modo la gratitudine fa bene alla mia anima: 7 di pentacoli

Se osserviamo bene questa carta e quella precedente della Regina di coppe, possiamo vedere come esse si somiglino moltissimo.
Al centro delle due scene due donne, una più giovane e ingenua che versa dell'acqua (simbolo delle emozioni negative di cui è pronta a liberarsi); l'altra più matura e consapevole che invece raccoglie un grappolo d'uva: il nutrimento che quella liberazione e la lezione appresa rappresentano per lei.
Attraverso la gratitudine, Lunatica può davvero trasformare un'esperienza negativa in un motivo di crescita e consapevolezza sua e della coppia.

4. Una carta su cui riflettere per aiutarmi a capire meglio la gratitudine: 3 di pentacoli (denari)

In questa carta si vedono tre personaggi che, dopo aver creato insieme un murales, si soffermano ad osservarlo come se volessero coglierne l'effetto globale da varie angolazioni.
E come agisce la gratitudine se non in questo modo? Essa ci spinge a guardare gli eventi della nostra vita da una diversa angolazione, a chiederci sempre, in ogni situazione che cosa ci sia di buono per noi, per cui poter ringraziare. La gratitudine ci aiuta a guardare molto più lontano di quanto non siamo abituati a fare, a fidarci dell'Universo che ci sostiene e che ci mette davanti a esperienze che siamo in grado di affrontare e che ci porteranno sempre e comunque un dono.


Ti senti bloccata? Vuoi che interpreti questo schema per te?
Hai dei dubbi su una situazione specifica e vorresti che ti aiutassi a scioglierli?

mercoledì 19 febbraio 2020

IL LEGAME FRA GRATITUDINE E FELICITÀ

IL LEGAME FRA GRATITUDINE E FELICITÀ

mercoledì 19 febbraio 2020



Nel Magic book di febbraio ho scelto il tema della gratitudine per il nostro lavoro di introspezione con il journaling e i Tarocchi.
Non sapevo come questo argomento sarebbe stato accolto, visto che ormai si è detto e scritto di tutto sulla gratitudine e ammetto di aver avuto un po' di resistenza all'inizio, ma poi ho ripercorso tutti i miei trascorsi sul tema della gratitudine e ho deciso di farlo.
La reazione delle persone è stata stupenda: ho visto tanto coinvolgimento, interesse e partecipazione e questo ha generato in me un ulteriore motivo di gratitudine. Si, perché quella della gratitudine è un'energia che si autoalimenta: più la pratichi, più ti torna indietro.

Nel libro Il bambino e il Mago di cui ti ho parlato in questo post si legge:

Maggiore è la gratitudine che provi nel corso delle tue giornate più ti accadono fatti di cui essere grato... fino a quando non vivrai letteralmente una vita magica […] la gratitudine agisce come un magnete: quanta più ne hai, tanto più attiri motivi per essere ancora più grato nei confronti della vita. 

Che sia questo uno dei segreti per una vita magica e felice? Io comincio a crederci: più ringrazio e più accadono cose stupende.


LA GRATITUDINE COME ALLENAMENTO ALLA FELICITÀ

Forse sarò banale, ma una delle cose che ho potuto sperimentare nel corso dei miei studi, nella pratica e nel mio lavoro di crescita personale è che quasi tutto si può “allenare”.
Non soltanto il corpo, attraverso l'esercizio fisico, ma anche - ad esempio - la creatività, l'intuito, la scrittura, il fluire delle idee, l'elasticità mentale, la presenza a sé stessi, l'introspezione.
In tutto questo è fondamentale avere costanza, metodo, esercizio. In una parola allenarsi: più eserciti il tuo intuito più ti risponderà, più eserciti la tua mente più sarà reattiva ed elastica, più ti eserciti nell'introspezione e più saprai muoverti meglio nel tuo mondo interiore.

E la felicità? Si, anche quella.
La felicità non è qualcosa che dipende esclusivamente dai fattori più disparati, esterni da noi e dalla nostra volontà, ma è possibile coltivarla da dentro. È li che va cercata, è li che spesso ci ostiniamo a seppellirla, tirando fuori molto più facilmente pessimismo e lamentele.
L'esercizio segreto-ma-non-tanto per allenare la felicità è proprio la gratitudine. Lo avrai sentito dire tante volte e dimmi, lo hai sperimentato?
Io si, spesso e in particolare nel periodo di passaggio fra il vecchio anno e il nuovo.
Sai la fine dell'anno è il momento dei bilanci e, nonostante per certi aspetti il 2019 sia stato un anno abbastanza pesante, nel guardarmi indietro e nel vedere cosa si sta concretizzando oggi davanti ai miei occhi, mi rendo conto che ho davvero molto di cui essere grata.
Una su tutte? Il progetto Operazione Colibrì che è stato accolto con grande partecipazione. Anzi, visto che è ancora attivo ti invito a partecipare se non lo avessi ancora fatto: trovi tutte le informazioni qui.

Questo è solo un esempio ma ci sono state tante cose che mi hanno fatto sentire immensamente grata. E così ho ringraziato: le persone, gli eventi, l'universo, me stessa, il mio cane, la fortuna, sempre di più e sempre più sciolta. E man mano che lo facevo, altre cose belle arrivavano e così avevo ancora da ringraziare e sempre di più.
Mi sono trovata tante volte a pensare che quella doveva essere la felicità, altrimenti cos'altro poteva esserlo?!
Insomma, ho toccato con mano l'efficacia di questo allenamento alla felicità. Se l'allenamento alla resistenza fisica si chiama corsa, l'allenamento alla felicità si chiama gratitudine: ringrazia tutti i giorni e riuscirai a costruire la tua felicità.


LA GRATITUDINE COME FILTRO PER UNA REALTÀ PIÙ FELICE

Durante il mese di febbraio, complice il Magic book, sto avendo modo di riflettere molto sulla felicità, su cosa essa sia e su come crearla e potrei dire che la felicità è anche una questione di filtri.

La nostra mente riceve ogni giorno una marea di stimoli e non riesce ad immagazzinarli tutti. Perciò ha bisogno di scremare le notizie e i fatti più importanti della giornata. Immagina che lo faccia attraverso dei “filtri”.
Le notizie che passano questi filtri, sono quelle che ci restano più impresse e che quindi contribuiscono a creare la nostra percezione della realtà, che non è la realtà assoluta e oggettiva, ma è la nostra realtà.
Ma chi dice ai filtri quali sono le notizie più importanti? Naturalmente siamo noi a farlo: scegliendo di focalizzare la nostra attenzione su determinate cose o aspetti della realtà piuttosto che su altri.
In pratica: se ci soffermiamo solo sulle cose negative, sulle sfortune, su ciò che ci va male o sugli aspetti negativi di un evento, la nostra mente svilupperà dei filtri negativi e la realtà ci apparirà nera e detestabile. Se invece ci sforziamo di focalizzare l'attenzione sulle cose che sono andate bene durante la giornata, sulle belle notizie o sugli aspetti positivi di una situazione che stiamo vivendo, la nostra mente svilupperà dei filtri positivi e la realtà ci apparirà molto migliore.

Avere questa consapevolezza ci da un potere: quello di creare noi i filtri della nostra mente in modo intenzionale.
Puoi creare un filtro positivo con la gratitudine poiché ringraziare ti allena a portare attenzione sulle cose belle: tutto intorno a te sembrerà positivo e ti sentirai anche più felice. Se invece ti abbandoni alla lamentela, essa ti spingerà a focalizzarti sulle cose brutte, fastidiose, noiose, odiose, problematiche. Il tuo filtro, così, diventerà negativo ed ecco che la tua vita, sembrerà piena solo di cose negative e problematiche o, quando va bene, piatte e insignificanti.

Ecco perché sei tu a poter creare la tua felicità. Allenati a ringraziare tutti i giorni; evita di lamentarti e concentrati su tutto ciò che di bello hai avuto nella giornata: forse il tuo vicino ha portato fuori anche il tuo bidone della spazzatura, oppure qualcuno ti ha sorriso per strada, o hai visto una cucciolata di gattini mentre andavi al lavoro o le condizioni di salute di tua madre sono migliorate. Questi sono tutti buoni motivi per dire grazie e allora fallo.
Puoi fermarti a questo, che è già molto. Oppure puoi approfittare di questo mese per lavorare su di te e scoprire il potere della gratitudine attraverso il journaling, o ancora puoi provare a dialogare con il tuo mondo interiore sul tema della gratitudine con una stesura di Tarocchi.

Nel Magic book di febbraio trovi molto materiale a questo proposito: spunti di riflessione, esercizi di journaling e una stesura di Tarocchi a tema. Puoi riceverlo direttamente nella tua casella di posta cliccando il link qui sotto.

UN INVITO DA ME E UN REGALO PER TE

Nel blog post della prossima settimana approfondiremo la stesura dei Tarocchi della gratitudine (che trovi nel Magic book di febbraio)  attraverso l'esempio delle mie carte, ma mi piacerebbe poter studiare anche altri esempi così ho pensato alla possibilità di dare lettura non solo della mia stesa, ma anche di quella di una fra le persone che mi seguono qui e nelle newsletter.
Se vuoi essere tu quella persona non devi fare altro che scrivermi qui sotto nei commenti e ti dirò come fare. Se ci saranno più persone a commentare ne sceglierò una con un metodo casuale.

Allora ti va un confronto con me sulle tue carte? Vuoi vedere la tua stesa spiegata nel prossimo blog post? Scrivimelo qui sotto nei commenti, ti aspetto!

mercoledì 12 febbraio 2020

OPERAZIONE COLIBRÌ: DI QUANDO L'UNIVERSO TI METTE SULLA STRADA GIUSTA [POST + PODCAST]

OPERAZIONE COLIBRÌ: DI QUANDO L'UNIVERSO TI METTE SULLA STRADA GIUSTA [POST + PODCAST]

mercoledì 12 febbraio 2020



Ascolta "Tarocchi e consapevolezza - Podcast" su Spreaker.

Nel post di oggi ti parlo di qualcosa a cui tengo veramente tanto, ossia del progetto benefico Operazione Colibrì, che ho lanciato all'inizio di questo mese via newsletter.

DI COSA SI TRATTA

Operazione Colibrì è una raccolta fondi a favore dell'Australia: il ricavato della raccolta verrà interamente devoluto ad enti e associazioni benefiche che si stanno occupando del salvataggio e delle cure degli animali coinvolti e feriti dagli incendi in quella terra, di cui fino a poche settimane fa si parlava moltissimo.
Adesso se ne parla meno, ma questo non significa che tutto sia risolto, al contrario c'è ancora molto fa fare e ci sono ancora tanti volontari al lavoro.
Il bilancio della situazione in Australia è davvero drammatico: secondo l'ultimo aggiornamento di WWF Australia, potrebbero essere oltre un miliardo gli animali uccisi direttamente o indirettamente dagli incendi che hanno bruciato 8,4 milioni di ettari in tutta l'Australia.

Gli enti a cui verranno devoluti i proventi della raccolta sono:

  • Il Wires, la più grande organizzazione benefica senza scopo di lucro per il salvataggio e la riabilitazione della fauna selvatica in Australia;
  • IL WWF Australia (anche attraverso il WWF Italia) impegnato a salvare i Koala in pericolo e curare i koala feriti.


Operazione Colibrì prevede una donazione di 6 euro per partecipare e ricevere anche un regalo da parte mia e cioè la raccolta di tutti i 12 Magic book del 2019.
Se sei iscritta alla mia newsletter sai cosa sono i Magic book, ma se non sei iscritta ti spiego brevemente che il Magic book è un PDF che si riceve, appunto con la mia newsletter mensile, in cui ci sono una serie di contenuti interessanti (e magici ovviamente 😉), ovvero:


  • ispirazioni dai Tarocchi;
  • informazioni sulla Luna del mese e suggerimenti su come onorarla; 
  • informazioni sulle ricorrenze legate al ciclo delle stagioni, del sole e della terra (equinozi, solstizi e altre date importanti per le antiche culture) e idee su come celebrarle per connettersi all'energia dell'Universo;
  • schemi di stesure di Tarocchi che siano motivo di approfondimento e riflessione dei temi trattati: da provare e riprovare ogni volta se ne senta il bisogno.


Il ciclo dei 12 Magic book del 2019 è finito e quindi non si può più recuperare, se non in questo modo. I Magic book del 2020, infatti hanno un'impostazione completamente nuova.
Questa raccolta è il regalo che ho voluto fare per chi aderirà all'Operazione Colibrì, una sorta di riconoscimento per creare un vero scambio, per vivere quella sensazione di pienezza del dare e del ricevere, non solo in termini di soddisfazione e di gioia del donare, ma anche in un vero e proprio regalo.


COME è NATA L'IDEA

Voglio però raccontarti come è nata tutta questa idea, perché è figlia di un meraviglioso susseguirsi e concatenarsi di segni e sincronicità, davvero impossibile da ignorare.
Partiamo dal presupposto che il Colibrì è stato il mio animale guida dello scorso anno (lo puoi vedere che campeggia nella mia moodboard del 2019) e quindi già avevo imparato a conoscerlo piuttosto bene.



Tutto però è iniziato dal primo blog post dell'anno in cui sono solita fare una panoramica delle energie che ci accompagneranno durante l'anno attraverso una stesura di Tarocchi e carte oracolo.
Fra le guide del 2020 è volato il Colibrì che ha tanti bei significati e insegnamenti, ma fra tutti quello che più mi ha colpito è l'invito a fare la nostra parte per un mondo migliore. 

Questo messaggio emerge forte e chiaro dalla famosa favola del Colibrì che narra dell'eroica impresa di questo piccolo uccello di voler spegnere un incendio divampato nella foresta, gettando sulle fiamme, una una goccia d'acqua alla volta dal suo minuscolo becco.
Tutti gli animali della foresta, all'inizio perplessi, poi presero esempio dal colibrì e si attivarono insieme per domare le fiamme, riuscendo nell'impresa.
La favola mi ha ricordato immediatamente la situazione degli incendi in Australia e il Colibrì fra quelle carte stava lanciando un messaggio: portare la nostra piccola goccia per contribuire a spegnere quegli incendi e per aiutare a salvare le creature coinvolte. Stava dicendo che posso, anzi possiamo fare qualcosa.

Poi, qualche giorno dopo, ecco apparire come carta della settimana (che sono solita pubblicare ogni lunedì su Instagram) il 6 di denari che parla proprio di aiuto, di dono, del fatto che la vera ricchezza deriva dalla condivisione dei nostri doni e di ciò che possiamo con gli altri, specialmente con chi ne ha bisogno.

A quel punto il messaggio era chiarissimo: l'esempio del Colibrì mi ha donato l'ispirazione e l'idea, l'energia del 6 di denari, la benzina per agire e metterla in pratica e così il 1° febbraio il progetto è partito davvero e ha raccolto, per il momento, ben 44 adesioni!
Ringrazio di cuore tutte le meravigliose persone che hanno donato fino ad oggi, ma non vogliamo certo fermarci qui, vero?
Ovviamente no, e dato che la raccolta durerà per tutto il mese, il mio invito di oggi è rivolto a tutti coloro che non hanno ancora avuto tempo o modo di partecipare o che non erano a conoscenza del progetto, fino ad oggi diffuso solo via e mail.


Per partecipare ed essere proprio come il Colibrì basta donare 6 euro cliccando il tasto qui sotto e attendere poi l'invio del regalo (la raccolta dei 12 Magic book del 2019) da parte mia 🎁

[Operazione colibrì è già terminata]

Ti dirò anche che nemmeno la scelta del regalo e della cifra è stata casuale, ma frutto dell'ispirazione dei Tarocchi.
🤩 Il 6 di denari parla di donare anche ciò che è stato donato a noi e così ho pensato che tutta l'ispirazione che i Tarocchi e l'Universo hanno regalato a me nel 2019, che è poi confluita nei 12 Magic book dei vari mesi, poteva diventare una fantastica, magica e super pratica raccolta!
🤩 La stessa carta rappresenta un numero e dava un'indicazione piuttosto chiara anche sulla cifra, ma per sicurezza ho preso il mio mazzo di Tarocchi di Marsiglia, ho estratto le dieci carte di denari, ne ho pescata una e voilà: di nuovo il 6 di denari! Ho avuto la conferma che era proprio quella la cifra giusta da chiedere per la raccolta.

Spero proprio che questa iniziativa ti piaccia e che possa darti davvero la soddisfazione del dare, ma anche quella del ricevere: facendo una donazione ricevi un regalo da parte mia e anche la bellissima sensazione di sapere che stai facendo del bene.
Specialmente se sei iscritta da poco alla mia newsletter o se non sei iscritta affatto:

  • tu avrai la possibilità di recuperare tutti i Magic book del 2019, 
  • io, insieme a te, di raccogliere una piccola somma per sostenere gli enti attivi in Australia,
  • loro di ricevere il nostro contributo.
 Non è fantastico? Allora ti aspetto per portare la tua goccia d'acqua!


[Operazione colibrì è già terminata]

E se vuoi fare ancora di più, condividi questo post o invialo a qualcuno a cui pensi possa interessare l'iniziativa, grazie!


Quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo.
(Madre Teresa di Calcutta) 

mercoledì 5 febbraio 2020

L'IMPORTANZA DI CELEBRARE

L'IMPORTANZA DI CELEBRARE

mercoledì 5 febbraio 2020



Celebrare significa onorare, rendere solenne, soffermarsi su un evento, esaltare qualcosa.
Fin dalla notte dei tempi l'essere umano ha dato la massima importanza alla celebrazione.
Possiamo ritrovarlo nei rituali che costellano tutta la storia: dalle celebrazioni pagane a quelle religiose; dalle grandi commemorazioni di eventi importanti per tutta l'umanità a quelle intime in occasioni del tutto personali o di famiglia.

Sembra che come specie siamo istintivamente spinti a onorare i momenti significativi della nostra vita o per la collettività. Ci sono profondi bisogni di fondo che ci spingono a celebrare. Di conseguenza, abbiamo trovato tanti modi meravigliosi per soddisfare queste esigenze e creare più significato nella nostra vita.
Per capire al meglio l'importanza di celebrare, possiamo dividere le occasioni in due grandi gruppi: quelle comuni a tutta l'umanità o a una cultura o a un gruppo più ristretto e quelle personali.

celebrazioni comuni

Partiamo da quelle comuni: mi vengono in mente (chissà perché) le 8 ricorrenze della Ruota dell'anno celtica, le fasi di luna piena o di luna nuova, ma ovviamente anche le festività tipiche delle varie culture o religioni come il capodanno, il Natale e così via.
Celebrare queste ricorrenze ci permette di ringraziare l'Universo, infinitamente generoso e abbondante, per i suoi doni; di connetterci con la sua energia per lasciarci guidare, di sentirci parte di qualcosa di più grande di noi e arricchire così la nostra vita di significato.
Inoltre ci dà la possibilità di coltivare un senso di comunità e di famiglia, di prendere il nostro posto nel cerchio della vita.
Uno dei momenti più opportuni per legare con le nostre famiglie e amici è durante le feste o le celebrazioni: sia che ci riuniamo per celebrare occasioni felici come un matrimonio, o occasioni più cupe come un funerale, abbiamo la possibilità di connetterci con coloro che amiamo e a cui
teniamo a un livello più profondo.


celebrazioni personali

Poi ci sono le celebrazioni personali, quelle che riguardano i successi di vita o professionali, le piccole-grandi soddisfazioni quotidiane, che appartengono solo a noi o alla nostra famiglia o a un gruppo di cui facciamo parte.
Molto spesso, presi dalla frenesia della vita quotidiana e dal raggiungimento di sempre nuovi traguardi, costantemente proiettati nel futuro, ci dimentichiamo di quanto sia importante fermarsi a celebrare determinati eventi: momenti importanti della nostra vita o il risultato raggiunto dei nostri sforzi e del nostro impegno.
Forse sei anche tu fra le persone che tendono a pensare Qual è il prossimo? dopo aver realizzato un obiettivo, senza dare troppa importanza al traguardo raggiunto e dandolo per scontato.

Per riuscire, però, a percepire davvero l'appagamento di un risultato raggiunto e quindi godere appieno di tutti i benefici psicologici ed emotivi che può darci, è importante trovare e concedersi spazi di celebrazione e di festa.
Uno dei motivi principali per cui celebrare è così importante è perché stimola un atteggiamento generale di gratitudine verso se stessi e verso ciò che l'Universo ci dona sotto forma di occasioni, colpi di fortuna, energie, segni e direzioni da seguire. Celebrare ci permette di godere appieno di ciò che abbiamo, invece di concentrarci su ciò che non abbiamo o che vogliamo in futuro.

Inoltre, concederci momenti di pausa e di celebrazione ci consente di notare tutti i piccoli passi, i piccoli successi che abbiamo ottenuto, ma anche gli insuccessi, altrettanto importanti per imparare dagli errori e per riprendere il cammino con maggiore consapevolezza.

Secondo uno studio condotto da ricercatori dell'Università della California, infine, le persone che praticano un atteggiamento quotidiano di celebrazione e gratitudine hanno più energia, meno stress e ansia, tendono ad essere più empatici e a compiere maggiori progressi verso il raggiungimento di obiettivi personali. 

Come ottenere tutto questo?
Si può cominciare semplicemente facendo un piccolo elenco giornaliero o settimanale di cose per cui essere grati e concedendosi uno spazio per celebrare tutto questo o qualcosa di specifico.
Per la celebrazione ci si può sbizzarrire in tutti i modi e con tante iniziative: organizzare una cena speciale,  una giornata alla spa o semplicemente accendere una candela, tutto va bene!


Celebrare occasioni comuni o traguardi personali ha anche altri importanti benefici come:

  • creare una serie di ricordi piacevoli e duraturi: la mente umana tende a ricordare episodi e situazioni che hanno un'alta carica emotiva. Quando commemoriamo un'occasione speciale, gli stiamo infondendo quella carica. È come mettere un segnalibro mentale su un'esperienza, rendendo così più facile ricordarla in futuro e riviverle nella nostra memoria, richiamando a noi quella stessa sensazione di gioia, appagamento o gratitudine.
  • Aggiungere divertimento ed eccitazione alle nostre vite: le celebrazioni possono essere incredibilmente divertenti e ci offrono l'occasione perfetta per assaporare davvero le gioie della vita come la danza, il canto, il cibo, il gioco e le risate. Chi non attende le occasioni piene di divertimento in cui poter mollare un po' i freni?
  • Infine, torno a ripetere, celebrare un traguardo o un momento importante della nostra vita stimola un atteggiamento generale di gratitudine verso se stessi e verso ciò che l'Universo ci dona.

Se vuoi approfondire il tema della gratitudine, il Magic book di febbraio è interamente dedicato a questo importante sentimento.
Lo puoi scaricare gratuitamente iscrivendoti qui sotto alla mia newsletter. Ti aspetto per un percorso insieme!