mercoledì 19 febbraio 2020

IL LEGAME FRA GRATITUDINE E FELICITÀ

mercoledì 19 febbraio 2020



Nel Magic book di febbraio ho scelto il tema della gratitudine per il nostro lavoro di introspezione con il journaling e i Tarocchi.
Non sapevo come questo argomento sarebbe stato accolto, visto che ormai si è detto e scritto di tutto sulla gratitudine e ammetto di aver avuto un po' di resistenza all'inizio, ma poi ho ripercorso tutti i miei trascorsi sul tema della gratitudine e ho deciso di farlo.
La reazione delle persone è stata stupenda: ho visto tanto coinvolgimento, interesse e partecipazione e questo ha generato in me un ulteriore motivo di gratitudine. Si, perché quella della gratitudine è un'energia che si autoalimenta: più la pratichi, più ti torna indietro.

Nel libro Il bambino e il Mago di cui ti ho parlato in questo post si legge:

Maggiore è la gratitudine che provi nel corso delle tue giornate più ti accadono fatti di cui essere grato... fino a quando non vivrai letteralmente una vita magica […] la gratitudine agisce come un magnete: quanta più ne hai, tanto più attiri motivi per essere ancora più grato nei confronti della vita. 

Che sia questo uno dei segreti per una vita magica e felice? Io comincio a crederci: più ringrazio e più accadono cose stupende.


LA GRATITUDINE COME ALLENAMENTO ALLA FELICITÀ

Forse sarò banale, ma una delle cose che ho potuto sperimentare nel corso dei miei studi, nella pratica e nel mio lavoro di crescita personale è che quasi tutto si può “allenare”.
Non soltanto il corpo, attraverso l'esercizio fisico, ma anche - ad esempio - la creatività, l'intuito, la scrittura, il fluire delle idee, l'elasticità mentale, la presenza a sé stessi, l'introspezione.
In tutto questo è fondamentale avere costanza, metodo, esercizio. In una parola allenarsi: più eserciti il tuo intuito più ti risponderà, più eserciti la tua mente più sarà reattiva ed elastica, più ti eserciti nell'introspezione e più saprai muoverti meglio nel tuo mondo interiore.

E la felicità? Si, anche quella.
La felicità non è qualcosa che dipende esclusivamente dai fattori più disparati, esterni da noi e dalla nostra volontà, ma è possibile coltivarla da dentro. È li che va cercata, è li che spesso ci ostiniamo a seppellirla, tirando fuori molto più facilmente pessimismo e lamentele.
L'esercizio segreto-ma-non-tanto per allenare la felicità è proprio la gratitudine. Lo avrai sentito dire tante volte e dimmi, lo hai sperimentato?
Io si, spesso e in particolare nel periodo di passaggio fra il vecchio anno e il nuovo.
Sai la fine dell'anno è il momento dei bilanci e, nonostante per certi aspetti il 2019 sia stato un anno abbastanza pesante, nel guardarmi indietro e nel vedere cosa si sta concretizzando oggi davanti ai miei occhi, mi rendo conto che ho davvero molto di cui essere grata.
Una su tutte? Il progetto Operazione Colibrì che è stato accolto con grande partecipazione. Anzi, visto che è ancora attivo ti invito a partecipare se non lo avessi ancora fatto: trovi tutte le informazioni qui.

Questo è solo un esempio ma ci sono state tante cose che mi hanno fatto sentire immensamente grata. E così ho ringraziato: le persone, gli eventi, l'universo, me stessa, il mio cane, la fortuna, sempre di più e sempre più sciolta. E man mano che lo facevo, altre cose belle arrivavano e così avevo ancora da ringraziare e sempre di più.
Mi sono trovata tante volte a pensare che quella doveva essere la felicità, altrimenti cos'altro poteva esserlo?!
Insomma, ho toccato con mano l'efficacia di questo allenamento alla felicità. Se l'allenamento alla resistenza fisica si chiama corsa, l'allenamento alla felicità si chiama gratitudine: ringrazia tutti i giorni e riuscirai a costruire la tua felicità.


LA GRATITUDINE COME FILTRO PER UNA REALTÀ PIÙ FELICE

Durante il mese di febbraio, complice il Magic book, sto avendo modo di riflettere molto sulla felicità, su cosa essa sia e su come crearla e potrei dire che la felicità è anche una questione di filtri.

La nostra mente riceve ogni giorno una marea di stimoli e non riesce ad immagazzinarli tutti. Perciò ha bisogno di scremare le notizie e i fatti più importanti della giornata. Immagina che lo faccia attraverso dei “filtri”.
Le notizie che passano questi filtri, sono quelle che ci restano più impresse e che quindi contribuiscono a creare la nostra percezione della realtà, che non è la realtà assoluta e oggettiva, ma è la nostra realtà.
Ma chi dice ai filtri quali sono le notizie più importanti? Naturalmente siamo noi a farlo: scegliendo di focalizzare la nostra attenzione su determinate cose o aspetti della realtà piuttosto che su altri.
In pratica: se ci soffermiamo solo sulle cose negative, sulle sfortune, su ciò che ci va male o sugli aspetti negativi di un evento, la nostra mente svilupperà dei filtri negativi e la realtà ci apparirà nera e detestabile. Se invece ci sforziamo di focalizzare l'attenzione sulle cose che sono andate bene durante la giornata, sulle belle notizie o sugli aspetti positivi di una situazione che stiamo vivendo, la nostra mente svilupperà dei filtri positivi e la realtà ci apparirà molto migliore.

Avere questa consapevolezza ci da un potere: quello di creare noi i filtri della nostra mente in modo intenzionale.
Puoi creare un filtro positivo con la gratitudine poiché ringraziare ti allena a portare attenzione sulle cose belle: tutto intorno a te sembrerà positivo e ti sentirai anche più felice. Se invece ti abbandoni alla lamentela, essa ti spingerà a focalizzarti sulle cose brutte, fastidiose, noiose, odiose, problematiche. Il tuo filtro, così, diventerà negativo ed ecco che la tua vita, sembrerà piena solo di cose negative e problematiche o, quando va bene, piatte e insignificanti.

Ecco perché sei tu a poter creare la tua felicità. Allenati a ringraziare tutti i giorni; evita di lamentarti e concentrati su tutto ciò che di bello hai avuto nella giornata: forse il tuo vicino ha portato fuori anche il tuo bidone della spazzatura, oppure qualcuno ti ha sorriso per strada, o hai visto una cucciolata di gattini mentre andavi al lavoro o le condizioni di salute di tua madre sono migliorate. Questi sono tutti buoni motivi per dire grazie e allora fallo.
Puoi fermarti a questo, che è già molto. Oppure puoi approfittare di questo mese per lavorare su di te e scoprire il potere della gratitudine attraverso il journaling, o ancora puoi provare a dialogare con il tuo mondo interiore sul tema della gratitudine con una stesura di Tarocchi.

Nel Magic book di febbraio trovi molto materiale a questo proposito: spunti di riflessione, esercizi di journaling e una stesura di Tarocchi a tema. Puoi riceverlo direttamente nella tua casella di posta cliccando il link qui sotto.

UN INVITO DA ME E UN REGALO PER TE

Nel blog post della prossima settimana approfondiremo la stesura dei Tarocchi della gratitudine (che trovi nel Magic book di febbraio)  attraverso l'esempio delle mie carte, ma mi piacerebbe poter studiare anche altri esempi così ho pensato alla possibilità di dare lettura non solo della mia stesa, ma anche di quella di una fra le persone che mi seguono qui e nelle newsletter.
Se vuoi essere tu quella persona non devi fare altro che scrivermi qui sotto nei commenti e ti dirò come fare. Se ci saranno più persone a commentare ne sceglierò una con un metodo casuale.

Allora ti va un confronto con me sulle tue carte? Vuoi vedere la tua stesa spiegata nel prossimo blog post? Scrivimelo qui sotto nei commenti, ti aspetto!

2 commenti:

  1. Sii io ci sono mi candido sono Serena Mattiuzzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Serena benissimo! A fine giornata farò una bella estrazione fra le persone che hanno commentato qui o su Ig, grazie! :-D

      Elimina