Lavorando sul mio potere personale, da qualche giorno sono alla ricerca di qualcosa che possa rappresentarlo, canalizzarlo e indirizzarlo: un ramo caduto da cui ricavare la mia prima bacchetta magica.
Considero la bacchetta un vero e proprio canale attraverso il quale sia possibile direzionare la nostra energia verso quello che vogliamo e, volendo saperne di più, ho fatto delle ricerche sulle tradizioni relative a questo strumento, su come realizzarlo ed usarlo.
Ti riassumo tutto in questo post, fermo restando, che in magia, la cosa più importante è sentire ciò che risuona con noi, sia dal punto di vista del procedimento seguito per creare qualcosa, sia dal punto di vista dei rituali.
Che questo post quindi ti sia da spunto per cercare, creare e usare la tua bacchetta ma non temere di trovare soprattutto il tuo modo per farlo, quello che più si adatta al tuo sentire e ai mezzi a tua disposizione.
COS'È LA BACCHETTA MAGICA
La bacchetta è uno degli oggetti più importanti in magia ed è stata utilizzata per migliaia di anni nei riti magici e religiosi. Si tratta di un bastoncino dritto e sottile principalmente di legno, lungo circa 30-50 centimetri, ma per tradizione dovrebbe essere lungo quanto la distanza che c'è fra l'incavo del gomito e la punta delle dita della persona che la userà. Questo, però, non è indispensabile.
I legni tradizionalmente usati per le bacchette magiche sono quelli di betulla, salice, sambuco, quercia, melo, pesco, nocciolo, ciliegio ed altri. Alcuni legni sono particolarmente indicati per determinati scopi: acero per l'amore, olmo per la negatività, pioppo per la fortuna e la ricchezza, cedro per la difesa.
In realtà qualunque pezzo di legno può essere usato, l'importante è che risuoni con te, che in qualche modo ti chiami e che abbia come caratteristica fondamentale quella di essere abbastanza dritto, poiché si tratta di un canalizzatore che userai per direzionare la tua energia.
Non preoccuparti quindi di trovare subito la bacchetta ideale, sarà lei a trovare te: qualunque bastoncino utilizzerai, quello che conta è appunto l'energia che tu infonderai in esso: il tuo potere personale. Trova un legno con cui ti senti a tuo agio e andrà benissimo.
COME CREARE LA TUA BACCHETTA
Durante una passeggiata all'aperto, in un bosco o in campagna, chiedi agli spiriti della natura di farti trovare il ramo più adatto per creare la tua bacchetta. Segui l'istinto lasciandoti guidare verso il ramoscello che più ti attrae. Cerca di trovare un ramo caduto anziché uno ancora in vita. Se intendi staccarne uno direttamente dalla pianta, fallo solo dopo aver chiesto il permesso all'albero. Se non ti senti a tuo agio nel farlo, allora continua a cercare.
Ringrazia l'albero che ti ha donato il ramoscello e se non sai a quale albero appartenga, ringrazia i luoghi e la natura stessa.
Prima di usare la bacchetta preparala pulendola, e creando un rituale che ti piaccia. Ecco alcune cose che puoi fare per purificare e personalizzare il ramoscello affinché diventi la tua bacchetta:
- pulirlo con un panno umido eliminando tutti i residui di terra;
- purificarlo passandolo nel fumo di incensi e/o palo santo;
- eliminare la corteccia e levigarlo con della carta vetrata;
- inciderlo con dei simboli che senti particolarmente;
- decorarlo e caricarlo con nastri, piume, cristalli.
Informati sulle energie dei diversi simboli, cristalli, rune e pietre preziose prima di porli o intagliarli sulla tua bacchetta magica per essere consapevole dei relativi significati ed effetti affinché ti rispecchino veramente. A mio parere il processo di creazione di una bacchetta magica può infatti richiedere anche diversi giorni.
A COSA SERVE LA BACCHETTA MAGICA
Secondo la tradizione ci sono diversi usi che si possono fare della bacchetta: invocare il divino affinché assista a un rituale, disegnare simboli o cerchi nel terreno, allontanare le negatività;
ma come avrai capito, quello che a me interessa di più è la possibilità di utilizzarla come conduttore di energia, ovvero come strumento fisico che aiuti a dirigere la propria energia verso un obiettivo specifico. Mi piace pensarla come un simbolo del mio potere personale.
Al momento, non ho ancora trovato la mia bacchetta e sono alla ricerca. E tu, hai già trovato la tua? Hai dei consigli da darmi? Ti aspetto nei commenti.
FONTI
Scott Cunningham, Wicca, ARMENIA
Lady Crystal, Il libro delle ombre, ARMENIA
FOTO: Pinterest
Le parole sono la nostra arma o il nostro dono più grande usa le parole dello spirito e non della voce
RispondiEliminaquello che hai scritto è verissimo brava/o. ma come si usa devo dire delle formule??
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