lunedì 30 aprile 2018

BELTANE E LE SUE TRADIZIONI: COME CELEBRARLA OGGI

lunedì 30 aprile 2018



Beltane o Calendimaggio si festeggia fra la notte del 30 aprile e il giorno del 1° maggio.
Si tratta di un bellissimo sabba, uno dei più importanti dell'anno ed è carico di magia, amore e abbondanza.
In questo post trovi un approfondimento sulle origini e le tradizioni di questa festa, così potrai celebrarla come si deve, percepire tutta la sua magia e sentirti un po' strega e un po' dea, profondamente connessa con la natura, i cicli e le energie dell'Universo.


COS'È BELTANE

Beltane è una delle feste più importanti del calendario pagano, insieme a Samhain (31 ottobre, capodanno pagano), Imbolc (attorno a 2 febbraio, Candelora/festa del ritorno della luce), Lughnasadh (attorno al 1° agosto, festa del raccolto).
Sono tutte feste legate al ciclo della natura e delle stagioni e Beltane, in particolare, celebra la piena fioritura della primavera e l'approssimarsi dell'estate.
Come la primavera è la stagione in cui la natura esplode rigogliosa, abbondante e lussureggiante, così Beltane celebra il risveglio della Terra, i suoi doni, la fertilità, l'unione fisica e spirituale fra il Dio e la Dea, fra il Padre Cosmico, il Sole, che torna a splendere e a fertilizzare la Terra Madre e, come corollari, l’amore, l’attrazione, il corteggiamento e tutti i piccoli e grandi desideri istintivi, le febbri primaverili.
Anticamente, dunque, Beltane era il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, il clima magico dell'estate dopo un lungo inverno di inattività, ma anche il tempo del risveglio della sessualità oltre che della terra e di tutti i suoi frutti.


LE TRADIZIONI DI BELTANE: COME RIVIVERLE OGGI


I FUOCHI DI BELTANE

Alla vigilia di Beltane, nella tradizione celtica si usava accendere due fuochi impiegando ben nove legni diversi. I fuochi erano usati per la purificazione e la protezione delle greggi, facendo passare gli animali attraverso due fuochi.
Anche durante i festeggiamenti i falò accesi erano simbolo di purificazione e buona fortuna: in giro per le campagne i giovani saltavano sopra i falò per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile; giovani e vecchi, danzavano attorno ai fuochi per propiziare la fertilità della Natura e la propria salute e prosperità.
I giovani che si volevano unire in matrimonio, si prendevano per mano e saltavano insieme sulle braci del grande falò e questo era l’equivalente di una promessa, di un fidanzamento.
Le coppie sposate che ancora non avevano figli compivano lo stesso rito per propiziare l’arrivo di una nuova vita.

Al giorno d'oggi non è facilissimo poter accendere un falò, ma se vivi abbastanza isolata e hai un giardino o uno spazio fuori casa, la vigilia del primo maggio accendi un piccolo fuoco all'aperto o in casa una candela rossa, poi accendi un secondo fuoco a sinistra del primo o una candela color verde accanto a quella rossa. Infine passa in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l’estate che è arrivata e gridando “Bel!”.
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner per poi concludere come ti lascio immaginare ;-)

L'ALBERO DI MAGGIO

La celebrazione di Beltane più conosciuta è però l’albero di maggio, simbolo dell’albero cosmico o Asse che regge l’Universo unendo Cielo e Terra. Si tratta di un grande palo, alla cui sommità sono legati dei nastri, attorno al quale viene celebrata una danza di fertilità e di prosperità. Ed è anche una rappresentazione virile poiché, come accennato sopra, in molte antiche tradizioni, il periodo di Beltane è celebrato come il momento in cui, l’energia maschile del Dio è al suo massimo grado di potenza, spesso raffigurata con diversi simboli fallici come appunto l'albero di maggio, corna, bastoni, ghiande e semi.

Ancora oggi molte feste tradizionali ripropongono l'albero di maggio, magari in versione albero della cuccagna ma se non puoi o non hai voglia di partecipare a una vera e propria rievocazione puoi creare un altare in cui figurino dei simboli di unione del maschile col femminile.

Ad esempio,  puoi creare un palo di maggio in miniatura con un rametto e dei nastri; oppure decorare un bonsai con nastri e fiori (in alcune culture,infatti, il palo era sostituito da un vero albero).
In questo periodo, anche il grembo della Dea Madre è al massimo della sua fecondità: lei è la terra, che accoglie i semi e questi cresceranno in lei.
Perciò è buona cosa aggiungere all'altare i simboli della Dea, come una statua, un calderone, una coppa, una ciotola con dentro semi, ghiande o frutti di stagione o altri oggetti femminili.

La cosa migliore è fare in modo che nel tuo altare il maschile e il femminile si compenetrino, appunto aggiungendo semi in una coppa, oppure una statua con il Dio e la Dea abbracciati, fiori e nastri sull'albero di maggio. Qualsiasi elemento circolare, come una corona di fiori o un anello, può essere usato per rappresentare la Dea.

DIVINAZIONE

Beltane, lo avrai capito è una festa carica di energia e di magia e anche anticamente era un giorno dedicato alle previsioni del futuro ed alla divinazione, alle formule magiche fatte con l’acqua, col fuoco e con le piante raccolte all'alba dalle donne.
Non vorrai mica perderti un'occasione come questa per dedicarti un po' alla divinazione? Giammai!
Allora approfitta di questa potente ventata magica per compiere un bel rituale d'amore e prosperità oppure per una bella stesura di Tarocchi.

BANCHETTI E FESTEGGIAMENTI

Durante i festeggiamenti di Belane non mancavano le libagioni, si trattava soprattutto di alimenti a base di latte, miele e avena; dolci e frutta di stagione.
Questa sera puoi preparare una cena speciale per gli amici o la persona che ami: servi formaggi e/o derivati del latte (yogurt, gelato, panna) crostata di fragole, dolci e pane a base di farina d'avena.
E se vuoi una ricetta magica a tema, qui sotto puoi scaricare quella dei biscotti di Beltane.
Non ti resta che provarli e buoni festeggiamenti!



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